Sgombero in viale Corsica, polemiche: "Area militarizzata"
In corso da parte della polizia lo sgombero di un edificio occupato da esponenti legati all'area anarchica a Firenze, in viale Corsica. Secondo quanto appreso, gli agenti sono entrati nello stabile e hanno iniziato a far uscire i presenti. Uno degli occupanti sta protestando sul tetto dello stabile.
Nel primo pomeriggio è stato creato un corteo improvvisato per le vie di Firenze da parte di un centinaio di persone che si erano radunate nei pressi dello stabile occupato in viale Corsica. Disagi al traffico nella zona.
I commenti
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune
"Ci parleranno di ripristino della legalità, ma la politica finge di non esserci o davvero non conta nulla. Questa mattina stavamo per raggiungere gli Artigianelli, dove un cittadino che ci risulta aver sempre pagato l’affitto, si ritrova sotto sfratto. L’esecuzione, anticipata rispetto alle informazioni date allo stesso, pare essere stata un’azione per distrarre i movimenti e procedere allo sgombero di viale Corsica 81.
Quindi si approfitta della solidarietà che per fortuna resiste nel nostro tessuto sociale, per reprimere e agire con le forze dell’ordine. Un’intera area della città è stata militarizzata, mentre chi poteva è accorso a contestare le operazioni.
Si è parlato molto di una città che mette al centro i diritti e la dignità delle persone: di quelle che non vengono represse, sfrattate e sgomberate si intende".
Questa la dichiarazione del capogruppo della Lega Federico Bussolin.
"Apprendiamo questa mattina dello sgombero di un edificio occupato da esponenti legati all'area anarchica a Firenze, in viale Corsica. Gli agenti della Polizia sono entrati nello stabile e hanno fatto uscire gli occupanti.
Come Lega vogliamo esprimere il nostro apprezzamento per l'operato della Polizia e delle Istituzioni che mandano un chiaro messaggio a chi non rispetta le regole, e al tempo stesso un segnale a tutti i cittadini onesti: la legalità è un valore che deve essere costantemente riaffermato".