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Il serbatoio di Santa Croce si colora, incontro di Mr. Fijodor nelle scuole

Dopo un primo, breve saluto al momento del suo arrivo a Santa Croce sull’Arno, nella mattina di ieri, giovedì 10 marzo, si è tenuto l’incontro tra gli studenti della scuola primaria “Carducci” e Fijodor Benzo, in arte Mr. Fijodor, l’artista che in questi giorni sta realizzando l’opera di street art in cima al serbatoio pensile “Santa Croce 2”. L’iniziativa rientra tra le tappe previste da Rainbow, il progetto ideato da Acque che mira a interpretare i depositi idrici nel Basso Valdarno con opere di artisti di fama internazionale nel campo dell’arte urbana.

Mr. Fijodor è stato accompagnato dal presidente di Acque, Giuseppe Sardu, e dall’assessore alle politiche educative del Comune di Santa Croce, Elisa Bertelli. L’artista ha raccontato in che cosa consiste il suo intervento sul deposito, davanti agli sguardi attenti e pieni di curiosità delle bambine e dei bambini della scuola. Se Fijodor è stato così “l’insegnante per un giorno”, gli alunni si erano già divertiti a indossare i panni dell’artista: nei giorni precedenti, insieme alle maestre e agli operatori de La Tartaruga - associazione che accompagna Acque nell’organizzazione dei progetti nelle scuole - armati di matite, pastelli e tanta immaginazione si erano cimentati loro stessi nel colorare su carta il loro personalissimo serbatoio.

Il coinvolgimento dei bambini della “Carducci”, organizzato congiuntamente dal gestore idrico e dall’amministrazione comunale, ha lo scopo di approfondire il significato e il valore del prendersi cura della risorsa idrica attraverso un percorso di educazione artistico-ambientale. Gli elaborati realizzati dei “piccoli artisti” sono stati consegnati a Fijodor, e saranno esposti nei pressi del deposito idrico il giorno dell’inaugurazione del murale.

Nel frattempo, l’intervento di Mr. Fijodor sulla sommità del pensile (in via Caduti dell’Arma dei Carabinieri) sta giungendo verso la sua conclusione. Così come per la precedente tappa nel comune di Montopoli in Valdarno, con Rainbow è stata sfruttata la presenza di impalcature e cantieri previsti per lavori di manutenzione al serbatoio, per far eseguire all’artista un’opera d’arte sulla cisterna. Con questa impostazione, il progetto si pone come una assoluta novità a livello nazionale nel campo della riqualificazione urbana dei depositi idrici. Una “sfida” artistica complessa e suggestiva: Mr. Fijodor sta disegnando su una superficie curva, ad una altezza da capogiro e con poco spazio a disposizione, per un’opera realmente a 360°.

L’opera. Il murale in cima al serbatoio sta prendendo vita e il risultato si preannuncia di forte impatto, con l’opera, visibile da grandi distanze, che darà un volto nuovo all’infrastruttura. Il deposito rimarrà coperto da teli e impalcature: la parte artistica sarà pronta entro la metà del mese di marzo, ma sarà svelata solo dopo la conclusione degli ultimi lavori di ristrutturazione del pensile, verosimilmente nel mese di aprile. In seguito, il progetto Rainbow coinvolgerà altri depositi idrici nel Basso Valdarno.

Il serbatoio. Costruito nel 1976, il serbatoio ha una capacità di 600 metri cubi e spicca da terra per 34 metri. È alimentato dai depositi di Poggio Adorno e Santa Maria a Monte e serve la zona sud-est di Santa Croce. Nel corso degli anni il deposito ha presentato un significativo degrado del materiale a causa della prolungata esposizione agli agenti atmosferici. È stato quindi inserito in un piano di interventi di manutenzione straordinaria dedicato nello specifico ai serbatoi, anche allo scopo di adeguarli progressivamente alle normative più recenti in materia anti-sismica. L’intervento progettato da Ingegnerie Toscane ha riguardato, tra i vari aspetti, la ristrutturazione dello scheletro di sostegno, il risanamento conservativo delle strutture in cemento armato, il rifacimento delle carpenterie metalliche e idrauliche, la realizzazione ex novo delle opere di impermeabilizzazione delle coperture e la messa in sicurezza dei percorsi di accesso. L’investimento complessivo ammonta a circa 1 milione di euro.

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