Frana Fi-Pi-Li, dalla Regione altri 700mila euro per i lavori
Arrivano altri 700mila euro per i lavori in Fi-Pi-Li. Serviranno per sistemare il dissesto sulla superstrada in zona Carcheri a Lastra a Signa, dove il 12 gennaio 2021 si è verificata una frana al km 10+500. La giunta regionale ha stanziato i fondi su proposta dell'assessore Stefano Baccelli. Le risorse si uniscono ai 4 milioni già erogati dalla Regione sempre per la stessa frana.
Questo ulteriore finanziamento riguarda in particolare la fase 2 dei lavori I e quindi il rifacimento del muro di sottoscarpa, sulla sistemazione di via di Carcheri/via delle Fonti e la sistemazione idraulica di tutto il versante.
“Il nostro impegno per cercare di ridurre i disagi è massimo. Questo ulteriore stanziamento consente alla Città metropolitana di concludere gli interventi e quindi di migliorare la situazione dell’arteria stradale" ha detto il presidente Eugenio Giani.
"Il nostro obiettivo- sottolinea Baccelli- è fare presto e bene in modo da ridurre al minimo i disagi per i cittadini, limitando i danni che le chiusure al traffico sempre comportano”
Nel dettaglio i finanziamento ricevuti sono stati finanziati in due stralci, il primo presentava un costo complessivo di euro 2.269.252,04, mentre il secondo di euro 1.915.202. Entrambe le trance di finanziamento sono state stanziate su capitoli dell’esercizio 2021 del bilancio regionale. A queste risorse vanno aggiunti anche 330.000 euro erogati immediatamente dalla Regione per gli interventi di somma urgenza.
Le parole del Comitato Collinare Lastra a Signa
Torselli (FdI): "Finanziamenti tardivi, si rischia l'ingorgo estivo"
"La messa in sicurezza della FI Pi Li è ancora una chimera. Un'ipotesi, una lontana realtà. La regione ha stanziato gli ultimi fondi necessaria a metà marzo. Considerando la lentezza con cui la Città Metropolitana ha avviato i lavori nel 2021, non rimane che rassegnarci ad un’altra estate di code
Impossibile contare i disagi quotidiani di pendolari e autotrasportatori per le pessime condizioni della superstrada, le interminabili code, lo stato dell'asfalto. Senza dimenticare il pericolo costante per chi viaggia sulle due ruote. Una situazione drammatica nove mesi l'anno, che diventa surreale con l'arrivo della bella stagione, quando, alle migliaia di lavoratori che si spostano si andranno sommando i fiorentini che, soprattutto durante il fine settimana, si recheranno nelle splendide località della nostra costa toscana. Insomma, non serve un ingegnere per capire che i pendolari, costretti tutti i giorni a prendere quella superstrada, non sono al centro dei pensieri del governatore della Toscana.
Quella strada è un inferno e la sinistra continua a mettere toppe anziché trovare una soluzione. Soluzione che, è bene ribadirlo, non può e non deve essere la bislacca idea di mettere un pedaggio per i camion. Per la costituzione di Toscana Strade siamo ancora fermi alla delibera di novembre con cui è stata avviata la procedura esplorativa. E pensare che il governatore diceva, in campagna elettorale, che entro il 2020 avrebbe realizzato la società. Per quanto tempo, Giani ha intenzione di continuare a prendere in giro i Toscani?". Questo è quanto dichiarato da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano.
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Alessia Benelli
Giornalista
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