Avvocatura del Comune di Firenze, due posti per la pratica professionale forense
L’Avvocatura del Comune di Firenze mette a disposizione due posti per giovani laureati che intendono svolgere la pratica professionale forense. E’ stato pubblicato l’avviso attraverso il quale saranno selezionati i candidati che potranno svolgere il periodo di praticantato presso l’Avvocatura di Palazzo Vecchio per un periodo fino a 12 mesi per l’anno 2022-2023. Il tirocinio forense consente poi l’ammissione all’esame di Stato per la professione di avvocato.
“Finalmente dopo il periodo dell’emergenza Covid riapriamo un’importante opportunità per i giovani laureati che intendono intraprendere la strada dell’avvocatura - ha detto l’assessore all’Avvocatura Titta Meucci -. Per l’anno 2022-2023 mettiamo infatti a disposizione la nostra Avvocatura per svolgere una pratica legale di particolare interesse, specie per i tanti giovani che intendono avvicinarsi al settore della giustizia amministrativa. Il Comune di Firenze è stato uno dei primi enti ad aprirsi a questa forma di tirocinio e mette nuovamente a disposizione dei giovani la propria grande esperienza con questa opportunità che si svolgerà proprio nella sede di Palazzo Vecchio”.
Per lo svolgimento della pratica professionale forense presso l’Avvocatura, il candidato deve possedere i seguenti requisiti: essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea; essere in possesso della laurea specialistica/magistrale in Giurisprudenza o del diploma di laurea in Giurisprudenza del vecchio ordinamento; non aver iniziato la pratica forense da più di sei mesi; essere in possesso di green pass. La selezione dei candidati avverrà l’11 maggio e si svolgerà per titoli e colloquio. Il colloquio valuterà la preparazione, le esperienze lavorative e di studio, oltre alle motivazioni e aspirazioni professionali del candidato. La pratica legale non configura alcun rapporto lavorativo e comporta il rispetto delle norme di deontologia professionale, compreso il rispetto del segreto professionale.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa