Mostre, 'Arte in transumanza' alla Fornace Pasquinucci
A partire da sabato 12 marzo 2022 (vernissage ore 17) gli spazi della Fornace Pasquinucci di Capraia Fiorentina (Piazza Dori), accoglieranno “Arte in transumanza - Ventiquattro artisti fuori dal gregge”, la mostra collettiva che vedrà protagonisti Massimo Barlettani, Antonio Biancalani, Alain Bonnefoit, Vincenzo Calli, Fabio Calvetti, Claudio Cionini, Elio De Luca, Raffaele De Rosa, Satoshi Dobara, Franco Mauro Franchi, Danilo Fusi, Giuliano Giuggioli, Susan Leyland, Riccardo Luchini, Mario Madiai, Giovanni Maranghi, Francesco Nesi, Paolo Nuti, Nico Paladini, Elisabetta Rogai, Carlo Romiti, Marcello Scarselli, Paolo Staccioli e Armando Xhomo.
L’esposizione, promossa dal Gruppo Culturale Fornace Pasquinucci con il patrocinio della Città metropolitana di Firenze e dal Comune di Capraia e Limite, è organizzata da FuoriLuogo – Servizi per l’Arte con la curatela di Filippo Lotti.
In questa occasione verranno presentate due mostre in contemporanea: la prima, “Sheep Art – Arte in transumanza” vedrà le opere di ventiquattro artisti, tutti toscani per nascita o d'adozione, che si sono espressi, ciascuno secondo il proprio stile pittorico, dipingendo su di un supporto del tutto particolare, sagome di legno bifacciali a forma di pecora (a grandezza reale).
La seconda una mostra che darà la possibilità di poter meglio entrare nella mente e nell’animo dei nostri artisti, i quali ci stanno spalancando una favolosa finestra sulla loro realtà, sul loro essere, sul loro modo di raccontare e raccontarsi. Così gli ambienti della Fornace saranno dimora di un’eccezionale esposizione di pittura e scultura dove verranno esposti i lavori della consueta proposta degli artisti coinvolti con una o più opere esplicative della loro arte. Una mostra non certo esaustiva ma sicuramente significativa e rappresentativa della poetica e della cifra stilistica di ciascuno di loro.
«“Sheep Art – Arte in transumanza” – spiega Filippo Lotti – è un progetto nato e sviluppatosi da un’idea di Paolo Piacenti patron di “Forme d’arte”, una piccola azienda che commercializza formaggi artigianali, con l’intento di sottolineare un possibile legame tra i suoi formaggi e l’arte.
Da qui la mia idea, come curatore invitato a elaborare il progetto, di mettere a disposizione di ventiquattro artisti sagome di legno bifacciali raffiguranti la silhouette di una pecora sulle quali potessero esprimere la loro creatività. Così gli artisti hanno raccontato storie, inventato mondi, costruito la loro versione della realtà attraverso immagini, colori e suggestioni.
La mostra “Sheep Art - Arte in Transumanza” presentata, nella sua prima apparizione, nelle splendide sale del Palazzo Pretorio di Certaldo nel 2019, proposta poi a Cascina con "Transumanza", successivamente il passaggio a Lajatico per "Natale in Transumanza", e infine nelle suggestive cantine del castello di Castelfalfi (queste ultime due con la regia dell’architetto Alberto Bartalini), ha ripreso il suo peregrinare e migra alla Fornace Pasquinucci di Capraia Fiorentina.
In questo contesto non saranno esposte solamente le opere della mostra “Sheep Art”, ma ho voluto proporre un approfondimento su questi artisti, per dare un peso più rilevante all’intero progetto».
«La mostra itinerante, curata da Filippo Lotti, – dice Lorella Consorti, presidente dell’Associazione Culturale Fornace Pasquinucci – è un’ulteriore testimonianza del favore che riceve dal mondo artistico: 24 artisti di chiara fama, presenteranno le loro opere nelle sale della nostra associazione.
Grazie a Filippo Lotti per la collaborazione artistica e l’amicizia che ci lega da anni e una profonda gratitudine agli artisti per la loro arte messa a disposizione di questa importante mostra che, ne sono sicura, riceverà il consenso da noi sperato».
L’esposizione si protrarrà fino al 3 aprile, e sarà visitabile, a ingresso libero, da giovedì a domenica, dalle 17 alle 19. L’ingresso sarà consentito previa esibizione del Green Pass.
Fonte: Ufficio Stampa