Scarico illecito in via Cavalcanti, rintracciati dalla polizia ambientale
Una via poderale che si infila in un tunnel in via Cavalcanti, scende poi fino a lambire il fiume Ombrone nei pressi della vecchia stazione di Carmignano: è qui che il 14 gennaio scorso sono stati rinvenuti circa quaranta sacchi neri di medie e grandi dimensioni contenenti rifiuti speciali (scarti di pellicceria, ritagli tessili, materiali per l’imbottitura di trapunte, prototipi da campionario).
Allertato dai cittadini residenti, il nucleo di Polizia ambientale di Signa - con la collaborazione degli Ispettori Ambientali di Alia - si è recato sul posto per le verifiche: da un’accurata analisi dei rifiuti si è riusciti a risalire ai responsabili dell’illecito rintracciabili in un laboratorio della Valdera. Le indagini sulla ditta e sull'organizzazione del ciclo di lavorazione del laboratorio e la ricognizione del materiale repertato hanno consentito di individuare la ditta responsabile dello scarico – un’impresa del circondario empolese che si occupa conto terzi dell'assemblaggio e della confezione di capi di abbigliamento in stoffa e pelle. Il titolare, un cittadino di nazionalità cinese, avrebbe consegnato gli scarti a un raccoglitore di rifiuti ferrosi che, all' occasione, rivende ritagli riutilizzabili per la confezione di piccoli accessori. Il titolare della ditta empolese è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti e sanzionato con una multa di 6.500 euro. “Ringrazio la Polizia Municipale per il lavoro svolto. L’abbandono illecito di rifiuti è un atto grave nei confronti dell’ambiente e di tutta la comunità”, dichiara il sindaco Giampiero FossiFonte: Comune di Signa - Ufficio Stampa