Nuovo progetto per la SR 71, variante Corsalone: Baccelli risponde ad una interrogazione
L’atto ricorda come “la difesa delle imprese e dei lavoratori sia uno dei valori imprescindibili per la Regione Toscana” e come “sia la Giunta che il Consiglio regionale si siano sempre fortemente impegnati per la difesa dei posti di lavoro, messi a repentaglio da chiusure e delocalizzazioni”. Nell’interrogazione si fa presente come il nuovo progetto preveda l’abbattimento di un capannone industriale, con conseguente chiusura di una azienda, che nel proprio processo produttivo vede coinvolti a vario titolo circa 80 lavoratori. Una scelta, secondo l’interrogante, che avrà ripercussioni anche su oltre 30 aziende casentinesi, tra fornitori di servizi, semilavorati e prodotti di meccanica di precisione. Con tale atto Veneri interroga il presidente e l’esecutivo regionale “per sapere se siano a conoscenza dei fatti e se non si ritenga opportuno modificare il progetto della variante, per scongiurare la probabile chiusura dell’azienda”.
L’assessore Stefano Baccelli, rispondendo all’interrogazione e ricordando le diverse sollecitazioni, pervenute anche dai consiglieri Vincenzo Ceccarelli (Pd) e Lucia De Robertis (Pd), ha ripercorso il complessivo iter progettuale, sottolineando come le scelte fatte siano state dettate dalla necessità di scongiurare la perdita di 21milioni di euro di finanziamento. Baccelli ha inoltre ricordato la possibilità edificatoria per la realizzazione di un altro capannone e informato il Consiglio dei diversi incontri con le istituzioni locali. La prossima settimana sarà la volta dei sindacati, ha concluso l’assessore.
Il consigliere Veneri, “a fronte di un così grande investimento, a vantaggio del Casentino”, dopo aver ricordato anche la “rilevanza artistica e architettonica del capannone”, ha chiesto se si possa “fare di più e meglio, per pochi metri di deviazione del percorso, per salvare un’azienda che rischia molto”.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale