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Gabbriello e Liliana nel cuore dei Pinocchini: San Miniato Basso ricorda i Bertini

Ad un anno dalla scomparsa San Miniato ricorda Gabbriello, Liliana e Gianluca con un'intera giornata: la coppia vola in cielo con il lancio del Pinocchio

Il lancio del Pinocchio per Gabbriello e Liliana (foto gonews.it)

Un’intera giornata per ricordare una coppia, rimasta nel cuore e nei ricordi per l’aiuto concreto fornito alla comunità. Ieri San Miniato Basso ha omaggiato ad un anno dalla scomparsa Gabbriello Bertini e la moglie Liliana Taddei. Storico imprenditore che ha contribuito allo sviluppo della zona artigianale, Bertini ha lasciato il segno anche per il suo impegno sociale e civile, come consigliere comunale e come presidente della Casa Culturale.

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365 giorni senza Gabbriello si sono trasformati in una giornata ricca di emozioni, in memoria di una figura che ha lasciato il segno al Pinocchio, e nel ricordo del nipote Gianluca e della moglie Liliana. I dipendenti hanno partecipato la mattina ad una messa, in uno dei capannoni della Pallets Bertini, a cui hanno preso parte tra gli altri il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e Vittorio Gabbanini, amico di Gabbriello e consigliere del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. La famiglia si è recata dopo al Cimitero Comunale in via della Catena, per portare un fiore ai propri cari, che adesso riposano uno accanto all’altro.

(foto gonews.it)

Nel pomeriggio sul prato della Casa Culturale, tra coriandoli e giochi, anche il Carnevale dei Bambini ha ricordato la coppia. In particolare con il lancio del Pinocchio, che quest’anno era rappresentato seduto e appoggiato ad una pressa per la paglia, primo strumento di lavoro di Gabbriello e del fratello Dario, per poi passare ai pancali, diventando le colonne portanti su cui poggia la zona industriale di oggi. Sui palloncini gialli e rossi, che hanno portato in alto Pinocchio, erano stampati i nomi di Gabbriello e Liliana mentre nell’attesa del lancio, i tanti bimbi presenti gridavano in coro il suo nome.

E mentre Pinocchio si è allontanato in volo, diventando un pallino sempre più distante nel cielo, è calata la sera e il ricordo si è trasferito al Sombrero, molto amato dalla coppia Bertini per fare due passi di liscio nel fine settimana e altro luogo che ha visto ancora una volta, l'impegno attivo di Gabbriello. Ancora tanti i presenti nella sala da ballo, tra parenti, amici di sempre e associazioni che hanno ricevuto il contributo e la partecipazione di Bertini.

Sul palco e durante l’arco della giornata, tanti i ricordi che si sono susseguiti. Ognuno ha speso una parola per Gabbriello, per Liliana, "un grande uomo ha sempre al suo fianco una grande donna" e per Gianluca, scomparsi a causa del Covid tra il 2020 e il 2021.

Ricordando Gabbriello Bertini

"Ci ha lasciato tanti insegnamenti che dobbiamo portare avanti - ha detto Vittorio Gabbanini - era uno che vedeva oltre, aveva un ingegno fuori dal comune, era una grande persona e con Liliana formavano una coppia eccezionale". Sindaco Simone Giglioli
"È stato ed è una persona fondamentale per San Miniato, tanti sono i semi che ha lasciato nella sua vita - aggiunge il sindaco Simone Giglioli - Era una persona illuminata con un grande senso di responsabilità sociale. Ha costruito un'azienda dal niente, mi diceva sempre che aveva iniziato portando la paglia da Cusignano, poi ha aperto una ditta di costruzione e recupero di pallets, diventata sempre più grande. E poi tutto quello che ha costruito extra, la Casa Culturale, la zona artigianale che non esisteva prima del 1995" fino all'impegno in municipio come consigliere comunale per 10 anni, "anche lì ha messo a disposizione tutta la sua operosità per portare nelle istituzioni la sua idea di mondo del lavoro, di vicinanza tra datori e operai. Una bellissima cosa che c'è ancora nelle ditte Bertini".

La famiglia

"Babbo era una persona speciale, sempre disponibile per tutti, oltrepassava i problemi. Ci ha trasmesso tanti valori - racconta il figlio di Gabbriello, Massimiliano Bertini - a me, alla famiglia ma anche agli esterni. Mancherà a tanti". "Era corretto, per il sociale, per tutti - segue il figlio Giacomo Bertini - non era solo nostro di famiglia ma lavorava con tutti e in tutti i settori. Aveva sempre il sorriso e le braccia aperte a chiunque, senza mai dire no".

"Nonno era buono con tutti, gentile, onesto. La spalla destra di chiunque" afferma Gaia Bertini, nipote di Gabbriello. "Anche se non è qui con noi ci ha lasciato tanto e resterà nei nostri gesti".

Un intero giorno in ricordo di persone indelebili per un'intera comunità. Un intero giorno che "vorrei non passasse come triste" ha concluso Lorenzo Bertini, nipote. "Vorrei che fosse un momento da prendere come ispirazione. Nonno e nonna sono sempre state persone propositive con amici, parenti e comunità di San Miniato e quindi penso sia giusto affrontare questo anniversario non con la tristezza ma come un punto da cui ripartire e da cui prendere ispirazione per il futuro".

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