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Via l'ultimo cassonetto da Barberino Tavarnelle, si passa al 'porta a porta'

Via del Mulino, la comunità di Barberino Tavarnelle saluta l’ultimo cassonetto. Un gesto simbolico, quello della rimozione dei quattro tradizionali contenitori destinati ai rifiuti urbani, che segna un punto di svolta nella gestione ambientale del territorio chiantigiano. Barberino Tavarnelle è uno dei comuni della Città metropolitana di Firenze che ha deciso di puntare tutto sul porta a porta per innalzare qualità e quantità della differenziata e rivoluzionare la gestione del servizio, estendendo la raccolta domiciliare a tutto il territorio comunale.

L’operazione, completata e attivata da alcune settimane, si è affiancata alla rimozione dei 500 cassonetti che erano presenti nel comune con l’ultima postazione che è andata via poche ore fa alla presenza del sindaco David Baroncelli, della responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune Serena Losi, di Riccardo Peruzzi, responsabile servizi Alia e dello staff tecnico e organizzativo Alia Servizi Ambientali. Della partita è stato anche il giovane Edoardo Gianni, uno studente di 18 anni, residente a Barberino Tavarnelle, che da anni coltiva una particolare sensibilità sulla cultura della sostenibilità e con l’amministrazione comunale ha collaborato per la realizzazione di varie iniziative green. “Siamo stati felici di dire addio all’ultimo cassonetto – ha dichiarato il sindaco David Baroncelli – con un testimonial d’eccezione, il nostro Edoardo, che con la sua costante e determinata attenzione ai temi ambientali, rappresenta tutto ciò che vorremmo trasmettere alle nuove generazioni: consapevolezza, responsabilità, cittadinanza attiva”. “Continuiamo a lavorare, con il prezioso contributo delle cittadine e dei cittadini – precisa il sindaco – per incrementare e migliorare le prestazioni ambientali nell’intento di superare l’80 per cento di raccolta differenziata, il prossimo passo che realizzeremo nel giro di qualche settimana è la nuova collocazione e delle campane di vetro sul territorio comunale”.

“Uniformare il servizio di raccolta, attivando il “porta a porta” su tutto il territorio comunale e cercare di farlo velocemente è stato per noi un impegno importante – ha commentato il Presidente di Alia, Nicola Ciolini- il sistema di raccolta domiciliare introdotto a Barberino Tavarnelle ci aiuterà a traguardare gli obiettivi aziendali e sviluppare concretamente le filiere dell’economia circolare. Grazie alla collaborazione e coinvolgimento dei cittadini – ha aggiunto Ciolini - sarà possibile incrementare le raccolte differenziate e quindi avviare a valorizzazione, riciclo e recupero un quantitativo sempre maggiore di materiali, con una qualità sempre più elevata”.

Le circa 8.000 utenze coinvolte nel nuovo servizio hanno ricevuto gli strumenti per partecipare alla raccolta differenziata “porta a porta”: complessivamente 6229 bidoncini per conferire carta e cartone, 5889 per l’organico, 6045 per i rifiuti residui non differenziabili, 995 contenitori e 10845 risme di sacchi per gli imballaggi in plastica/metalli/tetrapak/polistirolo ed infine 5199 borse per la raccolta del vetro che si aggiungono alle circa 300 nuove campane verdi monovetro, gli unici contenitori stradali adesso presenti.

Grazie all’impegno di Alia, sono state rafforzate contestualmente le altre modalità di raccolta e conferimento. L’Ecocentro comunale, situato a Sambuca Val di Pesa (via Michelangelo, 25), assicura anche l’apertura domenicale per il conferimento di tutti quei rifiuti che non possono essere gestiti con la raccolta domiciliare. Altra importante novità, tra i servizi ambientali attivi, è il potenziamento della presenza mobile e itinerante dell’Ecofurgone, a disposizione dei cittadini anche il mercoledì nella frazione di Monsanto e a Tavarnelle presso il negozio Coop.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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