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Turisti emiliani borseggiati a Firenze, recuperate refurtiva e chiavi

Una disavventura con un lieto fine quella vissuta sabato pomeriggio da una coppia di turisti emiliani in visita nel capoluogo toscano, alla quale avevano rubato lo zaino con dentro anche le chiavi di casa e della macchina: la polizia ha recuperato in poco tempo l’intera refurtiva permettendo così alle vittime di fare serenamente rientro nella propria abitazione.

Intorno alle 14.00, tramite il 112 NUE è arrivata alla Sala Operativa della Questura di Firenze una strana segnalazione: in via del Parlagio due uomini sospetti si stavano spartendo in strada e alla luce del giorno quello che sembrava essere il contenuto di un portafogli.

Le volanti sono subito intervenute rintracciando e fermando uno dei due uomini segnalati, un cittadino tunisino di 34 anni.

Gli agenti lo hanno sorpreso con addosso diversi oggetti di sospetta provenienza furtiva tra i quali un cellulare, documenti e alcune carte di credito, risultati poi parte del bottino di un furto messo a segno poco prima in Lungarno Archibusieri.

La Polizia ha poi recuperato in strada anche lo zaino portato via alle vittime con dentro le chiavi di casa e vari effetti personali, ma all’appello, oltre ad una patente di guida, mancavano le chiavi della macchina per fare rientro nella loro città.

I poliziotti non si sono scoraggiati e hanno continuato a cercare, centimetro per centimetro, in zona fino a quando hanno intravisto il portafoglio con il documento e le chiavi mancanti gettati all’interno di un fondo chiuso.

Gli agenti delle volanti hanno recuperato un bastone legandoci all’estremità del nastro adesivo e in pochi attimi sono ingegnosamente riusciti a ripescare tutti gli oggetti mancanti tra i quali, naturalmente, le “preziosissime” chiavi della macchina.

Nel frattempo il 34enne tunisino, già noto alle forze di polizia, è stato denunciato per il furto in concorso con un complice per il quale sono in corso accertamenti.

La coppia emiliana, rientrata in possesso dei propri averi, prima di far rientro a casa, ha ringraziato di cuore tutti gli agenti della Polizia di Stato intervenuti.

Fonte: Questura di Firenze

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