Profughi ucraini a Firenze, riunione in Prefettura per l'accoglienza
Riunione questa mattina in Prefettura al fine di organizzare l’accoglienza dei profughi ucraini. All’incontro, presieduto dal prefetto Valerio Valenti, hanno partecipato l’assessore al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, il questore vicario Giuseppe Solimene, il referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Elena Tenti, il direttore di ANCI Toscana Simone Gheri, il responsabile della Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze Leonardo Ermini, il direttore della Società della Salute Marco Nerattini e il referente del Consolato onorario dell’Ucraina Oxana Polataitchouk.
La Prefettura, le Istituzioni Locali e tutti gli Enti presenti hanno concordato sulla necessità di creare con immediatezza una rete condivisa che metta a sistema i dati necessari, con l’obiettivo finale di consentire un’accoglienza piena e regolata degli arrivi dei profughi ucraini. A tal fine la Prefettura e le Istituzioni locali assicureranno fin da subito il massimo sforzo ponendo tale esigenza al centro delle proprie attività.
Per far questo verrà costituito già da domani in Prefettura un centro di coordinamento a cui parteciperanno referenti degli Enti Locali, dell’Azienda sanitaria locale, del volontariato e del Consolato Onorario dell’Ucraina.
“Occorre – ha dichiarato il prefetto Valerio Valenti – agire su due fronti. Da un lato far emergere le presenze che in questi giorni sono state ospitate grazie alla disponibilità del Terzo settore fiorentino e della rete parentale e amicale della comunità ucraina già presente sul territorio, per consentire tutti gli adempimenti necessari sia sotto il profilo sanitario che per ogni altra esigenza. Dall’altro fornire a quanti sono in viaggio o arriveranno le istruzioni di base per poter usufruire al meglio dell’accoglienza nei Centri di Accoglienza Straordinaria. Ringrazio sin d’ora per il prezioso contributo offerto e che sono certo verrà ancora garantito la Misericordia, la Caritas e la Croce Rossa Italiana e tutti gli altri Attori della rete del volontariato”.
“Per gestire l’accoglienza dei profughi ucraini è fondamentale la collaborazione tra Istituzioni, Terzo settore e mondo dell’associazionismo - ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro - Siamo di fronte a una situazione complessa che va affrontata con un gioco di squadra nel quale ognuno di noi è chiamato a dare un contributo fondamentale per l’accoglienza e l’integrazione dei cittadini ucraini. Ringrazio la Prefettura per l’istituzione del centro di coordinamento, che va in questa direzione svolgendo un compito importante, che permetterà alla nostra comunità di garantire un’accoglienza strutturata e in sicurezza a sostegno di chi arriva”.
Altro elemento fondamentale utile a questo scopo è l’individuazione di un luogo fisico dove convogliare i profughi in arrivo e allestire un punto tamponi per un primo screening sanitario. L’esperienza di questi giorni, infatti, ha reso chiaro che gli arrivi, avvenendo senza alcuna programmazione, necessitano di un punto di ritrovo che consenta di organizzare le successive fasi dell’accoglienza.
Nardella: "350 persone tra Firenze e Metrocittà"
"Nel territorio comunale di Firenze abbiamo ad oggi 50 persone ucraine ospitate attraverso la rete di collegamento tra l'amministrazione comunale e le altre realtà, nell'area metropolitana si contano circa 300 persone che sono ospitate da nuclei familiari della comunità ucraina". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, nel corso di un intervento in Consiglio comunale dedicato al conflitto in Ucraina. "Ad ora, oltre ai Cas già usati, le realtà che attivato la disponibilità su accoglienza sono Misericordie, Fondazione Kennedy, Croce Rossa, Comunità ebraica, Consolato Stati Uniti d'America, Caritas, Istituto degli Innocenti. Comunità ebraica e Consolato degli Stati Uniti d'America hanno messo a disposizione alcuni appartamenti mentre il Meyer ha già dato disponibilità di 12 posti letto divisi tra intensivi e sub-intensivi e ordinari per accogliere i bambini provenienti dall'Ucraina".