Piscina, Baldini (Lega): "Privatizzare l'impianto di Certaldo"
In merito alla chiusura e ad una possibile gara pubblica aperta ai privati per la gestione dell’impianto della piscina empolese, Damiano Baldini della Lega - Salvini Certaldo esprime quanto segue sulla futura gestione dell’impianto certaldese.
“Qualche giorno fa abbiamo affrontato, all’interno della Commissione di Garanzia e Controllo (che presiedo), il tema della gestione dell’impianto natatorio di Certaldo ed abbiamo avuto modo di confrontarci direttamente con Aquatempra sugli aumenti dei costi di luce e gas e sul futuro della società.
Negli anni 2020 e 2021, i costi di gestione che come amministrazione abbiamo dovuto rimborsare ad Aquatempra per evitare il disavanzo di bilancio, rispetto al normale contratto, sono lievitati fino a raddoppiare: da circa 180 mila euro previsti dal contratto di gestione, siamo passati a 370 mila euro annui.
Ricordo che Aquatempra ha in gestione, tramite una gestione in house providing, l’impianto certaldese fino al 31 dicembre 2022. Alla scadenza, riteniamo opportuno che anche il Comune di Certaldo valuti l’opportunità di indire una gara pubblica, attraverso la quale possano partecipare anche soggetti privati. Privatizzare la gestione, infatti significherebbe ottimizzare i costi ed i servizi, ottenendo investimenti su pubblicità e impianto con l’obiettivo di massimizzare il profitto, fattore che non si può ottenere con la gestione pubblica in quanto si mira al mero raggiungimento del pareggio di bilancio.
Una gestione privata, d’altronde come avviene per esempio col cinema teatro Boccaccio, vedrebbe ricadere nel privato il rischio di impresa. Allo stesso tempo nulla vieterebbe, alla presenza di eventuali disagi, di poter sostenere direttamente il gestore, al fine di garantire il servizio, senza dover sborsare cifre esorbitanti, come avvenuto con Aquatempra negli ultimi due anni.
La chiusura dell’impianto di Empoli, inoltre, rischia di ricadere direttamente sulle casse comunali certaldesi, in quanto il gestore è unico. Riteniamo ingiusto che per la chiusura di quell’impianto, il Comune di Certaldo rischi di dover contribuire con risorse proprie, risorse che con molta probabilità potrebbero essere destinate ad altri interventi nel nostro territorio.
In conclusione, siamo felici che il Sindaco Barnini si trovi d’accordo con quanto io ed il collega Eliseo Palazzo sosteniamo da anni. Auspichiamo che anche il Sindaco Cucini valuti questa possibilità.”