Farulli 100, presentato al Governo il progetto “La via della musica”
Trecento artisti in 70 città d’Italia, d’Europa e del mondo si sono esibiti in 180 concerti; sei iniziative speciali, un convegno internazionale “Formazione 2020: Musica e Conoscenza” sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, un concorso internazionale “Piero Farulli per Quartetti d’Archi junior”, 8.000 persone dal vivo e 15.000 visualizzazioni per gli eventi online: due anni intensi nel ricordo di Piero Farulli, viola del leggendario Quartetto Italiano, organizzati dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Piero Farulli, presieduto da Gianni Letta.
Due anni che si concludono con il manifesto “La via della musica”, progetto di riforma per un radicale rinnovamento dell’educazione musicale in Italia. Un documento per ricordare il dirompente messaggio culturale di un uomo che per anni ha operato gratuitamente all’interno delle istituzioni convinto della capacità della grande musica di ispirare l’umanità, contribuendo a creare una società più solidale e armonica, lottando tutta la vita perché venisse insegnata e praticata attivamente nella scuola fin dalla più tenera infanzia.
Il Comitato lo ha presentato ai ministri dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, e della Cultura prospettando di “introdurre l’apprendimento e la pratica attiva della musica come materia curriculare in tutte le scuole di ogni ordine e grado, a partire dall’asilo nido e dalla scuola materna, fino ai Licei e alle Università”.
Il progetto “La via della musica” è stato illustrato questa mattina presso la Scuola di Musica di Fiesole, durante la conferenza stampa di chiusura delle attività del Comitato Nazionale Farulli 100.
Il Presidente del Comitato Nazionale, Gianni Letta, ha ricordato che “grazie al manifesto ‘La via della musica’ - sintesi acutissima di quanto il Convegno internazionale del dicembre 2020, “Formazione 2020, musica e conoscenza” ha enucleato nei tre giorni di intenso dibattito - oggi il Governo e i ministri competenti, hanno sulla scrivania un piano organico e articolato per rendere finalmente reale il sogno, la lotta di tutta la vita di Piero Farulli… Il Comitato Nazionale ha concluso la sua missione nel migliore dei modi!”.
A supporto dell’iniziativa è stata avviata la campagna di raccolta firme dal titolo “Crescere con la musica. La pratica attiva della musica come materia curricolare nelle scuole di ogni ordine e grado” sul portale change.org.
“C’è un diritto fondamentale che continua a essere negato a tutti gli italiani ed è il diritto all’apprendimento e alla pratica attiva della musica a scuola - si legge in una nota che sintetizza il documento della petizione - mentre in molte altre nazioni la musica è sempre presente”. Tra i primi firmatari, attivi già illustri musicisti da Maurizio Pollini a Salvatore Accardo, da Giacomo Manzoni a Daniele Gatti.
È stato presentato il video “Farulli100 – L’avvenire della musica” che ripercorre le principali iniziative organizzate nell’ambito di “Farulli 100”. Realizzato dal videomaker Michele Monasta, il video (per scaricarlo: qui) è impreziosito da rari filmati d’archivio con protagonista Piero Farulli: concerti memorabili ma anche interviste in cui il musicista, già molti anni addietro, poneva le fondamenta di una nuova prospettiva dell’educazione alla musica, auspicando quella riforma che oggi, nel suo nome, potrebbe finalmente vedere la luce.
Dall’eredità “farulliana”, nasce anche il progetto InsiemeperPiero - ideato da Atos Canestrelli, contrabbasso del Teatro dell’Opera di Torino – attorno al quale si è coagulato un nucleo di 10 musicisti, illustri professionisti cresciuti alla scuola di Farulli, proprio per testimoniare concretamente l’attualità del suo messaggio “la musica un bene da restituire”.
E ancora, sulla scia “farulliana” nella primavera del 2022 saranno pubblicati due volumi: “Storie di Piero” di Maurizio Agamennone, professore di Etnomusicologia presso il Dipartimento SAGAS dell'Università degli Studi di Firenze, e “Scritti di Piero” a cura del giornalista e critico musicale Gregorio Moppi.
Il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Piero Farulli, presieduto dal Gianni Letta, ha riunito alcune fra le più illustri istituzioni scientifiche e musicali del nostro Paese che hanno goduto del contributo generoso di Piero Farulli nella duplice veste di organizzatore e innovatore culturale ma anche concertista e didatta illuminato: Accademia Musicale Chigiana; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Associazione Amici della Musica di Firenze; Associazione le Dimore del Quartetto; Associazione Piero Farulli ONLUS; Comune di Fiesole, Conservatorio Luigi Cherubini; Fondazione Orchestra Regionale Toscana; Fondazione Scuola di Musica di Fiesole; Fondazione CR Firenze; Società del Quartetto di Milano; LENS Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare; Scuola Normale Superiore e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Il progetto Farulli 100, ideato da Adriana Verchiani Farulli, si è avvalso di un “Comitato d’Onore” composto da: Salvatore Accardo, Roberto Abbado, Giorgio Battistelli, Lorenza Borrani, Quartetto di Cremona, Michele dall’Ongaro, Gabriele Ferro, Daniele Gatti, Bruno Giuranna, Maureen Jones, Giacomo Manzoni, Riccardo Muti, Trio di Parma, Maurizio Pollini, Maria Tipo, Fabio Vacchi, Pavel Vernikov e Renato Zanettovich.
“Farulli 100” ha ottenuto il patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze e LENS Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare. È realizzato con il contributo di MIC (Ministero della Cultura), Fondazione CR Firenze, Fondazione Alimondo Ciampi e con il sostegno di Unipol, Terna, Enel, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Erasmus + Agenzia Nazionale Indire e Unicoop Firenze, in collaborazione con Giunti Scuola, con il Ministero dell'Istruzione - Comitato nazionale per l'apprendimento pratico della musica. Media partner Il Giornale della Musica.
Fonte: Ufficio Stampa