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Scuole Senza Frontiere: i volontari di MSF incontrano gli studenti

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Nell’ambito del progetto Scuole Senza Frontiere di Medici Senza Frontiere (MSF), il 17 e il 24 febbraio il Gruppo di volontari di MSF a Firenze ha organizzato due incontri online rivolti agli studenti delle scuole secondarie di II grado.

Far conoscere le crisi umanitarie e le storie delle persone che le vivono è fondamentale per sviluppare quel senso di solidarietà umana alla base dell’azione medica di MSF. Ed è proprio questo l’obiettivo del progetto, nato per avvicinare i ragazzi ai grandi temi umanitari e riflettere sull’importanza della salute, delle strutture e degli operatori sanitari nei diversi contesti.

“La malnutrizione infantile nel mondo”, a cui ha partecipato Rosanna Meneghetti, pediatra MSF, è il titolo del primo webinar che si è tenuto il 17 febbraio. Rosanna, operatrice MSF dal 2014 con varie missioni all’estero, si è occupata di malnutrizione sia in Africa, in particolare in Angola, Repubblica Centrafricana e in Guinea Bissau, sia in Medio Oriente, in Iraq e Yemen. Ha lavorato come trainer pediatrica in vari progetti in diversi paesi prevalentemente africani e ha portato la sua testimonianza sul tema della malnutrizione infantile, quali le cause e quali le attività per contrastarla.

“Ho sentito parlare molto spesso del problema della malnutrizione nel mondo ma non mi era mai capitato di riflettere sul fatto che questo stato comportasse lo sviluppo di specifiche malattie. Un problema apparentemente lontano dalle nostre vite si è per me concretizzato nel racconto dell’esperienza di MSF” racconta uno degli studenti che ha partecipato all’evento.

“Parole come carestie, guerre, povertà assoluta, carenza di cibo, a noi sono oscure, sono ciò che portano bambini in tutto il mondo a perdere la vita ogni giorno”.

Un secondo incontro, “Dal Mediterraneo alla Repubblica Democratica del Congo: l’impegno di Medici Senza Frontiere a sostegno delle popolazioni migranti”, che si è tenuto il 24 febbraio e che ha visto la partecipazione di 20 classi di diversi istituti della regione, ha invece affrontato il tema della migrazione.

Attraverso la testimonianza di Giorgia Girometti, operatrice umanitaria di MSF dal 2016 che attualmente coordina la comunicazione per le missioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo Centrale, sì è spaziati dal soccorso in mare ai progetti di assistenza medica nei campi rifugiati in Nord e Sud Kivu. Giorgia ha raccontato l’azione di MSF rivolta alle popolazioni in fuga, esposte a maggiori rischi e senza accesso a servizi medici di base.

“È stata un'esperienza importante che ci ha fatto conoscere la triste realtà in alcuni paesi, abbiamo aperto gli occhi su alcune situazioni, ci siamo molto emozionati e abbiamo avuto modo di parlare anche del conflitto che si sta consumando in queste ore in Ucraina” queste le parole di alcuni studenti che hanno partecipato all’incontro.

Gli incontri sono parte del progetto Scuole Senza Frontiere, rivolto agli studenti di tutte le scuole secondarie di I e II grado, realizzato da MSF in collaborazione con Step4, società leader nello sviluppo di progetti rivolti al mondo della scuola. Sono partners del progetto importanti realtà del mondo della scuola, della comunicazione e del giornalismo: DeA Scuola, Repubblica Scuola, Internazionale, Limes, Fondazione Giacomo Feltrinelli, Dataninja school, Ong2.0 e Bookcity Milano.

La terza edizione di Scuole Senza Frontiere, che ha coinvolto decine di classi e centinaia di studenti in tutta Italia e non solo, ha visto tra i vincitori anche uno studente di un istituto di Siena.

Il Gruppo MSF di Firenze è nato nel 2009 per organizzare iniziative di sensibilizzazione e promuovere le attività dell'organizzazione in città e provincia. È costituito da volontari di ogni età e operatori umanitari, e non solo da personale sanitario. La partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano sostenere MSF dedicandole parte del proprio tempo.  Per maggiori informazioni: QUI.

Fonte: Ufficio Stampa

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