Torna Il Reno, il giornale dell'Accademia della Bugia
C’è un nuovo giornale sulla montagna pistoiese. Si chiama “Il Reno” e, a sostenere il vero, tanto nuovo non è. Fu pubblicato, infatti, per un biennio dal 2005 al 2006 Luciano Corsini e Emanuele Begliomini rispettivamente attuali direttori editoriale e responsabile. Entrambi cresciuti a Le Piastre, decisero di creare qualcosa di prestigioso per il loro paese natio.
Corsini, giornalista di fama trapiantato a Milano, garantisce tutt’oggi la qualità di quanto verrà presentato, mentre Begliomini, Magnifico Rettore dell’Accademia della Bugia e giornalista pubblicista, sarà il coordinatore della pubblicazione. L’idea di rispolverarlo è stata dell’Accademia della Bugia APS che ne è diventata l’editrice.
Come consuetudine dell’associazione piastrese, le intenzioni sono quelle di riprendere la tradizione dandole un aspetto moderno. Per questo motivo “Il Reno” riprende vita in forma cartacea e in bianco e nero. Saranno pubblicati almeno quattro numeri all’anno.
La volontà è quella di dare prestigio alla zona che va da Prunetta fino a Pracchia senza porsi limiti geografici nel futuro. Luoghi che hanno molto da raccontare e mettere in mostra ma troppo spesso poco conosciuti dall’opinione comune.
Come recita il sottotitolo della testata la volontà è quella di raccontare quel che accade. Spazio, allora, nel primo numero disponibile da domenica 27 febbraio alla “Sagra della Polenda dolce” di Le Piastre, a una serie di articoli divisi in ben 12 eleganti pagine.
Il giornale farà conoscere i nuovi artisti della vallata, dando risalto agli eventi del luogo (vedi rassegna dei presepi e Bugia Film Festival) e anche all’aspetto turistico con una perfetta descrizione del percorso che porta sul monte Le Lari.
Ci saranno, oltre a molto altro, un’intervista al sindaco Tomasi, la presentazione dell’associazione prunettina Scacchi Dinamici e del nuovo parco letterario Policarpo Petrocchi nato a Castello di Cireglio.
“Il Reno” è un giornale aperto alle collaborazioni e chiunque volesse sostenerlo o collaborarne alla realizzazione può farlo sapere contattato l’indirizzo e-mail accademiabugia@gmail.com.
Fonte: Accademia della Bugia