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No a nuovi alimentari o locali in centro a Pisa, Confcommercio: "Doloroso ma necessario"

Federico Pieragnoli, direttore Confcommercio Provincia di Pisa

“Un provvedimento doloroso ma necessario, per sostenere pubblici esercizi e attività alimentari che in questi due anni di pandemia hanno lavorato a scartamento ridotto”. Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli, al termine dell'incontro di questa mattina convocato dall'assessore al commercio Paolo Pesciatini, approva la decisione del comune di vietare nuove aperture alimentari e di somministrazione in centro storico per i prossimi due anni: “L'estrema deregolamentazione, a partire dalle liberalizzazioni, ha radicalmente cambiato, se non addirittura stravolto, il profilo commerciale delle nostre città. Rimediare a questo stato di cose che perdura da vent'anni non è uno scherzo, e sempre più comuni, seppur con strumenti normativi spuntati, comprendono la necessità di tutelare in qualche modo il commercio locale”.

“Siamo favorevoli a questa misura, proprio a partire dalla situazione di estrema criticità vissuta da molti bar, ristoranti e pizzerie del nostro centro storico, costretti a restare chiusi per lunghi periodi e ancora oggi a lavorare a scartamento ridotto. Il divieto di nuove aperture è un sostegno indiretto per i tanti imprenditori che in questi due anni non hanno gettato la spugna nonostante le innumerevoli difficoltà”.

“Oltre a costituire un riconoscimento per il lavoro e l'impegno profusi dagli imprenditori, questo provvedimento permette davvero di restituire valore alle loro licenze” afferma il presidente del Centro storico Confcommercio Pisa Massimo Rutinelli. “È evidente la necessità di riconoscere la professionalità di titolari e gestori di pubblici esercizi e attività del centro, dopo due anni passati a combattere contro restrizioni, calo dei fatturati, canoni d'affitto e utenze mai arrestati e in molti casi aumentari nonostante i periodi di chiusura. Una misura di assoluto buon senso volta anche a prevenire situazioni di concorrenza sleale nei confronti di quelle attività che al contrario contribuiscono a qualificare il tessuto commerciale cittadino. Proprio in quest'ottica abbiamo ricevuto la disponibilità dell'assessore Pesciatini per avviare un tavolo di confronto volto a implementare il decoro e la qualità del centro storico”.

Fonte: Confcommercio Pisa - Ufficio stampa

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