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Conferenza sul Mediterraneo, a Firenze anche Draghi e il Papa

(Foto gonews.it)

Si attendono delegazioni di Sindaci da 20 diversi Paesi, da tutte le sponde del Mar Mediterraneo

Sindaci, ministri, esponenti di organizzazioni internazionali si riuniscono la prossima settimana a Firenze per la Conferenza sul Mediterraneo. Il forum si svolgerà in contemporanea con il Convegno “Mediterraneo frontiera di pace” promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana.

A Firenze si attendono delegazioni di Sindaci da 20 diversi Paesi, da tutte le sponde del Mar Mediterraneo. Il loro arrivo è previsto giovedì 24 febbraio e i lavori del forum sono programmati da venerdì 25 fino a domenica 27, ma ci sarà un prologo mercoledì 23 con la visita a Firenze del Presidente del Consiglio Mario Draghi.

L’obiettivo della Conferenza è rilanciare l’interesse verso l’area mediterranea, attraverso il dialogo tra le sue principali città, favorendo e promuovendo azioni di supporto per la cooperazione e la pace. Nella storia il Mediterraneo - crocevia tra civiltà occidentali e orientali, tra il nord e il sud del mondo – può giocare di nuovo il ruolo di ponte culturale che ha avuto in precedenti decisivi frangenti storici, stavolta grazie al dialogo tra le sue città.

I luoghi e il programma

 Villa Bardini

La sera di giovedì 24 febbraio le delegazioni che parteciperanno al Florence Mediterranean Mayors’ Forum saranno accolte a Villa Bardini, concessa dalla Fondazione CR Firenze, per un benvenuto sulla splendida terrazza che domina la città.

Palazzo Vecchio

Il Palazzo della Signoria, meglio noto come Palazzo Vecchio, dalla fine del XIII secolo è il simbolo del potere civile della città di Firenze. Oggi è sede del Comune di Firenze e - ormai più di mezzo secolo fa - ospitò i Colloqui Mediterranei voluti dal sindaco Giorgio La Pira.

Nel solco di quella straordinaria e pionieristica esperienza di diplomazia internazionale delle città, il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio sarà lo scenario di questo Forum dei Sindaci del Mediterraneo, dei lavori congiunti tra le delegazioni dei Sindaci e dei Vescovi, e dell’incontro con Papa Francesco.

I lavori dell’intera giornata di venerdì 25 e della mattina di sabato 26 si svolgeranno nel Salone dei Cinquecento. I giornalisti accreditati potranno seguire gli interventi del venerdì e l’incontro con il Papa la domenica mattina in collegamento audio/video dalla sala stampa allestita nella Sala de’ Dugento e negli ambienti attigui.

Al termine dei lavori del sabato mattina a Palazzo Vecchio è prevista una conferenza stampa.

Il Forum dei Sindaci inizierà venerdì 25 febbraio con i discorsi di apertura del sindaco di Firenze Dario Nardella, del Direttore Generale UNESCO Audrey Azoulay (in streaming) e di Antonio Decaro, sindaco di Bari e Presidente ANCI.

La prima sessione, dedicata ai progetti culturali, sarà aperta da Romano Prodi, ex Presidente della Commissione Europea. La seconda sessione si occuperà di sicurezza sanitaria e promozione sociale. La terza sessione affronterà le questioni dell’ambiente e dell’energia. Qui, novità delle ultime ore, è previsto un messaggio video di S.A.R. Carlo, Principe del Galles. La quarta sessione sarà dedicata alle migrazioni tra le sponde del Mar Mediterraneo, con la partecipazione dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi. In ciascuna sessione sono previsti interventi dei Sindaci.

Sabato mattina, sempre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, è in programma la sessione congiunta tra Sindaci e Vescovi: i partecipanti al convegno tireranno le somme dei colloqui e definiranno i contenuti della Dichiarazione di Firenze che sarà firmata nella stessa giornata di sabato. Seguirà, alle 12.30, una conferenza stampa.

La mattina di domenica 27 febbraio alle 8.30 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio Sindaci e Vescovi racconteranno a Papa Francesco i risultati del convegno. Poi il Papa incontrerà nella Sala d’Arme alcune famiglie di rifugiati che vivono a Firenze. Quindi il Santo Padre si trasferirà alla Basilica di Santa Croce per la Santa Messa e la recita dell’Angelus. Alla cerimonia parteciperà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo primo impegno fuori Roma del secondo settennato. 

Nuovo Auditorium del Maggio Musicale Fiorentino

Inaugurato il 21 dicembre scorso proprio alla presenza del Capo dello Stato Mattarella, il nuovo auditorium del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ospiterà la sessione del sabato pomeriggio, aperta al pubblico (a inviti) e alla stampa.

L’incontro, dedicato alla memoria di David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo recentemente scomparso, avrà come titolo “La Dichiarazione di Firenze come ponte tra l’Europa e la Regione del Mediterraneo: pace, sviluppo economico e sociale, cultura e relazioni interpersonali”. Parteciperanno: Luciana Lamorgese, Ministro dell’Interno; Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR); Amira Kalem (Algeria) e Nadezda Mojsilovic (Bosnia Herzegovina), CEI - Rondine Cittadella della Pace;

Jean-Marc Aveline, Vescovo di Marsiglia; Giampiero Massolo, Presidente dell’ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale); i sindaci di Izmir Mustafa Tunç Soyer, di Roma Roberto Gualtieri, di Sarajevo Benjamina Karic e la vicesindaca di Tel Aviv Chen Arieli.

Sono previsti anche contributi video di Sting e Andrea Bocelli: il fondatore dell’Andrea Bocelli Foundation lancerà un messaggio di pace e speranza soprattutto per i giovani a cui la fondazione che porta il suo nome dedica progetti educativi e vocazionali. Al termine dell’incontro si terrà la firma della Dichiarazione di Firenze alla presenza del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Gli eventi culturali in occasione dei convegni dei Vescovi e dei Sindaci del Mediterraneo

Nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio si potrà ammirare la mostra "Amos Gitai - Promised Lands", che sarà inaugurata venerdì 25 febbraio alle ore 19 alla presenza dell’artista Amos Gitai con la partecipazione speciale del soprano Nathalie Dessay accompagnata dal pianista Philippe Cassard.

La mostra, organizzata da Mus.e con il contributo di Toscana Energia, resterà a Palazzo Vecchio fino ai giorni (13-14 aprile) in cui è in programma al Teatro della Pergola di Firenze lo spettacolo di Amos Gitai “Exils intérieurs”.

Dal 24 febbraio fino all'1 agosto al museo dell'Opera del Duomo di Firenze per la prima volta a confronto le tre Pietà di Michelangelo: l'originale della Pietà Bandini, appena restaurata, e i calchi della Pietà Vaticana e della Pietà Rondanini provenienti dai Musei Vaticani. L'esposizione, allestita nella sala della Tribuna di Michelangelo, è un progetto che vede eccezionalmente coinvolti i Musei Vaticani, il Museo dell'Opera del Duomo, il Museo Novecento di Firenze, il Castello Sforzesco di Milano e le istituzioni dell'Opera di Santa Maria del Fiore, Comune di Firenze, Comune di Milano e Fabbrica di San Pietro, ed è curata dai direttori dei musei Barbara Jatta, Sergio Risaliti, Claudio Salsi, Timothy Verdon.

Sabato 26 febbraio alle ore 20 nella “Sala Zubin Mehta”, nuovo Auditorium del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, è in programma il  Concerto dell’ Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da James Conlon. Questo il programma: Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto in re minore K. 466; Gustav Mahler, Sinfonia n. 4 in sol maggiore “Das himmlische Leben” per soprano e orchestra. James Conlon, Direttore; Saleem Ashkar, Piano; Sara Blanch, Soprano; Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Giani: "Settimana storica per Firenze e la Toscana"

“Entriamo in una settimana storica per Firenze e la Toscana, che culminerà domenica 27 con la presenza in Santa Croce di Papa Francesco e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.  Questa iniziativa invia un messaggio di pace e di dialogo quanto mai importante”.

Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo durante la presentazione dell'Incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo, che si terrà nel capoluogo toscano dal 23 al 27 febbraio e che si concluderà con la visita del pontefice e del capo dello Stato.

“L'incontro di sindaci e vescovi a Firenze – ha aggiunto Giani - da una parte esprime il senso della realtà del Mediterraneo, rievocando  i ‘Colloqui sul Mediterraneo’ di Giorgio La Pira, dall'altro rivolge l'occhio alle tensioni tra la Russia e l'Ucraina ed alla situazione che oggi mette più seriamente a rischio la pace”.

“Firenze e Kiev – ha concluso il presidente - sono gemellate dal 1978 e Kiev, da sempre è definita la seconda Gerusalemme, perché importante punto di incrocio tra la chiesa cattolica, la chiesa ortodossa ed il mondo islamico, è anche geograficamente il cuore dell'Europa perché rappresenta il vero baricentro geografico del continente. Con questa iniziativa Firenze, e con essa la toscana, confermano la propria vocazione di terra di pace e di dialogo”.

Fonte: CEI - Ufficio Stampa

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