Se doni cibo invenduto hai lo sconti sulla Tari, Zero Sprechi a Empoli
“Zero Sprechi” a Empoli è il nuovo progetto che entra in campo a sostegno delle famiglie più bisognose e aiuta nella riduzione degli sprechi. Il progetto nasce all’interno del Distretto dell’economia civile che ha come obiettivo quello di promuovere un sistema di sviluppo che mentre produce ricchezza al contempo si preoccupa anche di difendere l’ambiente e di creare inclusione sociale.
Le aziende nel settore agroalimentare, dalla piccola bottega di paese fino alla grande impresa, possono conferire prodotti alimentari ritirati dalla vendita perché invenduti o prossimi alla superazione del termine minimo di conservazione e quindi ancora buoni, all’associazione Re.So Recupero Solidale, che rilascia una ricevuta attestante la quantità e la qualità dei prodotti ritirati.
Entro il 31 dicembre dell’anno, tutte le ricevute di ogni azienda vengono consegnate da Re.So al Comune di Empoli e al gestore del servizio pubblico di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Coloro che in via continuativa donano i loro prodotti, avranno diritto ad una riduzione del 5% della parte variabile della Tari alle utenze non domestiche. Grazie alla rete di associazioni di Re.so recupero solidale, i prodotti alimentari ritirati dal commercio e donati a Re.so saranno devoluti alle famiglie che si trovano in situazione di fragilità economica.
Tutte le realtà che partecipano al progetto verranno valorizzate tramite la consegna del certificato di ‘azienda solidale’, l’inserimento in un albo gestito dall’amministrazione comunale e la visibilità concessa all’interno di una pagina social gestita nell’ambito delle attività del cantiere per il Distretto dell’economia di Empoli, in cui sarà pubblicato il materiale di ogni azienda che partecipa al progetto. Questo per dare maggiore visibilità a tutte quelle realtà che si adoperano per ridurre lo spreco alimentare e aiutare le famiglie.
La conferenza su Zero Sprechi a Empoli
Il progetto è stato presentato questa mattina, venerdì 18 febbraio, nella sala consiliare del Palazzo Municipale, in via Giuseppe del Papa, 41, dall’amministrazione comunale rappresentata dagli assessori Valentina Torrini per le politiche sociali e Massimo Marconcini per l’ambiente; Gianluca D’Alessio responsabile Confesercenti Empolese Valdelsa; per la CIA, Dario Falaschi; Marco Peruzzi per Confcooperative e Valentina Cantini, co coordinatrice sindacale Empolese Valdelsa insieme a Andrea Panchetti vice presidente CNA Empolese Valdelsa e presidente panificatori CNA Firenze. Infine e non per ultimo a rappresentare l’associazione Re.So., pietra miliare del progetto, Alberto Cheti.
Valentina Torrini ha affermato: "Zero Sprechi è un progetto centrale all’interno della strategia urbana sul cibo, alla quale stiamo lavorando all’interno del Distretto dell’Economia Civile, perché ci consente di ridurre gli sprechi alimentari e, grazie alla redistribuzione di prodotti invenduti, di aiutare le famiglie in difficoltà. Proviamo inoltre ad educare i cittadini ad un consumo e uno smaltimento più responsabile del cibo. Con questo progetto si difende l’ambiente e si fa economia circolare, offrendo una seconda possibilità di utilizzo a prodotti che, diversamente, sarebbero classificati come rifiuti, con costi aggiuntivi dal punto di vista ambientale. Ci tengo a ringraziare tutti i soggetti che hanno creduto sin dal primo momento nel progetto, in particolar modo Re.so recupero solidale per il suo contributo fondamentale".
A seguire Massimo Marconcini ha sottolineato: "È un grande progetto che mi fa sentire parte in causa anche come assessore alla protezione civile perché in questi anni qualcosa è successo, come la pandemia, questo tipo di reti solidali possono aiutare a pensare anche a un nuovo modello di sviluppo ed io darò tutto il mio contributo per promuovere questa iniziativa".
Tutti i presenti hanno espresso parole di grande soddisfazione rinnovando disponibilità ed impegno a promuovere e veicolare ‘Zero Sprechi’ tra i loro consociati.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa