Turni infermieri, Galletti (M5S): "Riconoscere il buono pasto o l'equivalente economico"

Irene Galletti

“Chiusura della mensa e nessun buono pasto riconosciuto per gli infermieri pisani che lavorano la sera, la notte, la domenica e nei giorni festivi”. La denuncia di Nursind, il maggiore sindacato degli infermieri, viene raccolta da Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 stelle in Toscana, che presenta un’ interrogazione in Consiglio regionale per chiedere come la Giunta regionale intenda intervenire per porre urgentemente rimedio alla questione.

“Eroi nella lotta contro il virus, ma dimenticati quando si tratta di riconoscere loro un diritto sindacale di base ovvero quello di poter effettuare un pasto quando la mensa della loro struttura operativa è chiusa e questo accade nei turni serali, notturni, la domenica e nei giorni festivi. Un paragone forte ma inevitabile - osserva Galletti - quello evidenziato dal sindacato Nursind, che denuncia senza dubbio una situazione stridente, alla quale deve essere posto urgentemente rimedio. Come stabilito anche da una recente sentenza della Cassazione, deve essere riconosciuto il buono pasto o l’equivalente economico in busta paga, agli infermieri e a tutto il personale sanitario regionale che potrebbe trovarsi nella stessa condizione, in servizio presso le strutture sanitarie dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, di Pontedera e Volterra”.

“Per portare all’attenzione dell’Aula la questione e verificare che la stessa stortura non sia presente anche in altre ASL della Regione - conclude - abbiamo deciso di interrogare la Giunta regionale con uno specifico e puntuale atto, nella speranza che si possa giungere ad una positiva risoluzione nel più breve tempo possibile.”

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana.

Fonte: Ufficio Stampa

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