Parcheggi 'green' e lavori sull'argine nel piano di recupero dell'ex Manifattura Tabacchi
Più posti per il parcheggio di mezzi green, nuovo verde in via Boito, riqualificazione dell’argine del Mugnone e sistemazione degli impianti del Teatro Puccini per valorizzare la struttura.
Sono gli interventi di aggiornamento inseriti nella variante 2021 al piano di recupero dell’ex Manifattura Tabacchi approvato nel 2019, che rimane inalterato negli obiettivi e nelle destinazioni. La variante al piano è stata approvata oggi dal Consiglio comunale su proposta dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re, dopo il periodo previsto per le osservazioni. Tre le osservazioni arrivate, ritenute non pertinenti.
Gli interventi inseriti nella variante andranno a sostituire la realizzazione, non più prevista, del parcheggio auto sotto il nuovo asilo nido. I posti auto previsti nel parcheggio centrale del complesso sono infatti ritenuti sufficienti per le esigenze della cittadella. Inoltre, si prevede di inserire in convenzione la riserva di una quota dei posti auto del parcheggio interrato dell'edificio di nuova costruzione, agli spettatori del teatro Puccini in occasione di spettacoli ed eventi; oltre alla richiesta al futuro gestore dei parcheggi interrati di agevolazioni per incentivare l’utilizzo, come la previsione di una fascia oraria di primo utilizzo a titolo gratuito.
“Ci abbiamo creduto fin dall’inizio - ha detto il sindaco Dario Nardella - e oggi la Manifattura Tabacchi è una delle poche manifatture in Italia ad essere stata recuperata dall’abbandono e dal degrado, per diventare un hub internazionale per creatività, giovani e innovazione. Un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, ma anche un punto di sintesi con gli abitanti dopo molti incontri e assemblee. Un passo importante anche per la riqualificazione del Teatro Puccini, grazie al quale viene rilanciata la vocazione culturale di tutto il complesso”.
“Un piano che evolve per dare risposta anche alle esigenze di sosta dei cittadini in un’ottica sostenibile - ha detto l’assessore Del Re -, andando a potenziare gli spazi destinati al ricovero di bici, monopattini e mezzi elettrici in generale. La previsione di un fondo per il ricovero di bici e monopattini è una linea guida che inseriremo sempre nei nuovi progetti di rigenerazione urbana perché non è più concepibile pensare che questi mezzi debbano avere spazi sosta all’esterno ed essere a rischio furti: se vogliamo essere una città davvero sostenibile dobbiamo trovare spazi anche all’interno degli edifici per una sosta sicura di questi mezzi. Con la variante, andiamo inoltre a sostenere il lavoro di riqualificazione già avviato al teatro Puccini durante il lockdown contribuendo alla sistemazione degli impianti: un ulteriore intervento a sostegno dei luoghi della cultura”.
“Con la deliberazione approvata oggi in Consiglio - ha detto il presidente della commissione Urbanistica Renzo Pampaloni - viene dato il via alla trasformazione definitiva di Manifattura Tabacchi, uno degli esempi più significativi di rigenerazione urbana della città. La riqualificazione del comparto della Manifattura Tabacchi è già oggi un elemento urbano apprezzato e fruito della città; anche il fatto che alla delibera in fase di adozione siano state presentate solo tre osservazioni denota l’attenzione dell’amministrazione e l’apprezzamento della cittadinanza verso questo nuovo pezzo di città, che sarà collegato non solo con un’efficace connessione sostenibile pubblica, la linea 4 della tramvia, ma anche con i mezzi sostenibili tramite i parcheggi riservati a bici e monopattini”.
Nel dettaglio, il Piano di recupero - variante 2021 prevede la ristrutturazione/sistemazione impiantistica del Teatro Puccini, la riqualificazione dell’argine del Mugnone e delle aree verdi di via Boito e la realizzazione sotto il nuovo asilo di un magazzino ad uso delle strutture scolastiche di Firenze; il potenziamento delle infrastrutture utili a favorire l’utilizzo di mezzi legati alla mobilità sostenibile quali bici, monopattini e mezzi elettrici in generale, attraverso l’inserimento nei piani interrati degli edifici di locali per la sosta di questi mezzi. Rimane inalterato l’obiettivo primario del piano di recupero approvato nel 2019 che è quello di creare una nuova centralità fuori dal centro storico, da un punto di vista sia geografico che culturale. La variante 2021 mantiene infatti gli stessi principi insediativi con la prevalente conservazione degli edifici del complesso monumentale della ex Manifattura e la previsione del mix funzionale (residenziale, turistico-ricettivo, commerciale, direzionale e industriale/artigianale); confermando anche la nuova costruzione dell’edificio adiacente al Teatro Puccini, dell’asilo d’infanzia nell’ex area demaniale in via Tartini e degli edifici collocati lungo via Tartini. Il piano prevede la realizzazione di housing sociale per una superficie utile lorda di almeno 2.500 mq nelle unità immobiliari private di nuova edificazione.
Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione a carico dell’operatore, si prevedono tra l’altro: la realizzazione e cessione del ‘Boulevard’ pedonale di collegamento da via Tartini verso la ferrovia, della ‘Strada degli artigiani’, dei giardini di via delle Cascine e del Giardino del Teatro, delle nuove piste ciclabili lungo via delle Cascine e centralmente al Boulevard; la realizzazione della strada dell'albergo, piazza centrale, parte del boulevard, pista ciclabile nel boulevard, piazza dell’Orologio; la realizzazione e cessione del nuovo asilo nido nell’area fra via Tartini/via Pergolesi/via Boito (con demolizione dell’edificio esistente), del giardino dell’asilo e nuovo magazzino dell’asilo; la sistemazione via Tartini, riqualificazione di piazza Puccini, via delle Cascine e delle rampe ciclabili esistenti; la realizzazione di un nuovo ponte ciclopedonale sul Mugnone e di una nuova pista ciclabile e nuovo ponte sul Fosso Macinante.
L’altra variante adottata in Consiglio comunale a fine 2021, relativa all’Ex deposito tram, non ha ricevuto osservazioni ed è quindi stata pubblicata sul Burt, poiché la norma non prevede in questi casi un nuovo passaggio in giunta e Consiglio.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa