Offese su Facebook, Quercioli condannata: dovrà risarcire il sindaco Fossi
Le offese via Facebook portano a una condanna e a un risarcimento. Succede a Campi Bisenzio, dopo una frase partorita sui social da Maria Serena Quercioli. Nel mirino l'avversario politico Emiliano Fossi.
Quercioli, che ha guidato la coalizione di centrodestra alle ultime elezioni e ora è consigliera, ha definito su Facebook l'attuale sindaco "bugiardo e colluso". Due parole che non sono andate giù a Fossi e che hanno fatto scattare la scintilla affinché il primo cittadino la portasse in tribunale.
La notizia delle ultime ore è che Fossi ha vinto, come ha scritto lui stesso sul proprio profilo Facebook: "Quelle erano parole pesanti, avevano fatto soffrire sia me sia la mia famiglia sia la comunità politica a cui appartengo. Ho deciso di tutelarmi in Tribunale per dare un segnale, l'onorabilità delle persone non può essere pesticciata".
Fossi ha vinto: "Quelle erano affermazioni false e diffamatorie. La signora è stata condannata e dovrà pagare le spese legali e risarcirmi il danno. Sono molto felice, la verità è finalmente ristabilita". Il risarcimento però non rimarrà al sindaco: "Devolverò ovviamente tutto ad alcune associazioni di volontariato del territorio per ringraziarle del loro grande lavoro di questi anni".