San Valentino in fiore con la Campagna Amica di Coldiretti
San Valentino senza mascherina per un primo ritorno alla normalità. La festa degli innamorati è sbocciata in anticipo nei mercati di Campagna Amica di Coldiretti dove oggi sono tornati a sfilare i fiori italiani degli innamorati, dalle rose ai ranuncoli, dai tulipani ai gigli, dai garofani alle gerbere. Ma non solo.
Tra i protagonisti dell’iniziativa il bouquet dell’amore con i fiori tricolore che hanno sfidato il caro energia per essere pronti per la festa, andati letteralmente a ruba, e le ricette per una cena romantica fino al dolce per gli innamorati a forma di cuore a km zero.
Le iniziative principali si sono tenute in Versilia, capitale dei fiori, al mercato di Piazza Romboni, a Camiore dalle 8.30 alle 12.30, e Siena, al mercato di via Paolo Frajese, con la preparazione live di bouquet da parte dei floricoltori e la consegna dei mazzolini ai clienti; ad Arezzo al mercato coperto di via Mincio, 3 con lo showcooking dal titolo evocativo “L’amore per le cose buone”, a cura dei cuochi contadini Veronica Massa e Marco Masala dell’agriturismo Podere Violino di Sansepolcro; a Pistoia al mercato di Campagna Amica di via dell’Annona, 211 (dalle 8.30 alle 12.00) con il dolce degli innamorati a km zero prodotto dall’azienda agricola il Sottobosco di Cireglio, a base di succo di fragole, miele di montagna della stessa impresa agricola, oltre ad altri ingredienti targati Campagna Amica, come la farina prodotta in Valdinievole.
Secondo un’indagine di Coldiretti i doni floreali per la giornata degli innamorati sono largamente preferiti rispetto a cioccolatini (25%), capi di abbigliamento (11%) e gioielli (11%). L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare il manuale dei fiori salva gaffe. Non tutti sanno infatti che i fiori hanno un loro linguaggio ben definito e per non sbagliare ed evitare errori imbarazzanti. Se il colore rosso significa passione ardente, quello bianco – spiega la Coldiretti – testimonia l’amore puro e spirituale mentre il colore corallo rivela il desiderio. Ancora la rosa muschiata significa bellezza capricciosa, il color pesca palesa un amore segreto, l’arancio esprime fascino, il rosa amicizia, affetto e gratitudine. Particolare attenzione – avverte la Coldiretti – va prestata alla rosa di colore giallo perché oltre a simboleggiare un amore disperato e geloso, potrebbe anche comunicare tradimento o amore in declino.
Ma non ci sono solo le rose. Il ranuncolo simboleggia bellezza malinconica e la calendula è ambasciatrice di dedizione, ma anche di pene d’amore e potrebbe rappresentare la sofferenza dell’innamorato non corrisposto. Anche il garofano e il tulipano – continua la Coldiretti – hanno un loro particolare significato a seconda del colore: il garofano bianco significa fedeltà, quello giallo eleganza, quello rosa amore reciproco e quello rosso amore vivo e intenso; per il tulipano italiano, invece il colore rosso esprime una dolce dichiarazione d’amore, lo screziato complimenti per gli occhi della persona amata e il giallo amore disperato. Le orchidee, rigorosamente italiane, significano totale dedizione in amore. La margherita amore puro, innocente.
E il papavero, per esempio, simbolo di tranquillità e serenità, è perfetto per chi, in questa occasione, voglia rassicurare il partner e comunicargli che tutto procede per il meglio. L’anemone, fiore di brevissima durata e di altrettanta fragilità – ricorda la Coldiretti – significa malattia e abbandono, ma anche speranza e attesa, espresse dalla singolare bellezza del fiore. La bocca di leone viene considerato da sempre il fiore del capriccio. Nel medioevo, infatti, le ragazze erano solite ornarsi i capelli con questi fiori per rifiutare i corteggiatori non desiderati. Per questo – informa la Coldiretti – la valenza generalmente riconosciuta alla bocca di leone è l’indifferenza e il disinteresse.
Chi riceve dei fiori in dono e li vuole fare durare il più a lungo possibile una volta a casa è opportuno - suggerisce la Coldiretti – accorciare il gambo di 3-4 centimetri nella parte finale dello stelo, non con le forbici ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo. I fiori vanno quindi immersi in acqua fresca e pulita, con il piccolo trucco di sciogliervi un’aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d’acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l’acqua al fiore. L’acqua va cambiata una volta al giorno e occorre evitare l’esposizione a luce diretta, le correnti d’aria sia calda sia fredda e le fonti di calore.
Per informazioni www.toscana.coldiretti.it, pagina ufficiale Facebook @coldiretti.toscana, Instagram @Coldiretti_Toscana, Twitter @coldirettitosca e canale ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana”.
Fonte: Ufficio Stampa