"Il lupo e i 7 capretti" al Quaranthana di San Miniato
Proseguono al Quaranthana Teatro Comunale di San Miniato gli appuntamenti nell’arco della ventreesima edizione di Sognare Teatro Scuola, una stagione organizzata dal Teatrino dei Fondi, diretto da Enrico Falaschi, con il sostegno del Comune di San Miniato e della Regione Toscana e dal Ministro della Cultura.
Una rassegna calibrata per gli studenti delle varie fasce d'età, dall’infanzia alla secondaria, dai 3 ai 14 anni. Con una varietà di linguaggi dal teatro d’attore, a quello di figura, a quello musicale, al teatro delle ombre i più piccoli si avvicinano al mondo teatro. Spettacoli non solo ospiti, ma lavori trovano la fase di creazione nel Teatro comunale di San Miniato al Quaranthana.
Martedì 15 e mercoledì 16 febbraio alle ore 10 debutta al Quaranthana (via Zara 58, San Miniato loc. Corazzano) Il Lupo e i 7 capretti, un adattamento di Angelo Italiano, con Serena Cercignano e Ilaria Gozzini, scenografia Cristina Conticelli, costumi sartoria Pennabea, una nuova produzione del Teatrino dei Fondi.
La classica fiaba dei fratelli Grimm riadattata in uno spettacolo di attore e di ombre, pensato per bambini dai 3 agli 8 anni, coniuga momenti divertenti ed emozionanti.
Una mamma capra ha sette capretti. Un giorno si allontana e raccomanda ai figli di non aprire a nessuno. Il lupo cerca vari escamotage per mettersi nei panni della mamma capra e rendersi credibile agli occhi dei piccolini.
Lo spettacolo indaga i temi della paura e dell’inganno, ma anche dell’astuzia e dell’importanza dei genitori come guida per i propri figli.
Il programma prosegue con compagnie provenienti da tutta Italia e conferma l’eccellenza e l’unicità della compagnia Teatrino dei Fondi, tra le realtà di San Miniato, nel teatro per le nuove generazioni.
Per arricchire la proposta il Teatrino dei Fondi correda gli spettacoli con un percorso di educazione alla visione tenuto da operatori teatrali qualificati. Per sensibilizzare e avvicinare i bambini al teatro, è previsto un momento di preparazione e di formazione, di confronto con gli artisti e un incontro finale di restituzione-elaborazione dello spettacolo.
Fonte: Ufficio Stampa