Incendio Coop Ponte a Greve, tre indagati: usate fiamme libere

Ci sono 3 persone indagate per l'incendio che ha distrutto il tetto del centro commerciale Unicoop Ponte a Greve tra Firenze e Scandicci, che partì durante dei lavori di impermeabilizzazione.

L'avviso di conclusione indagini è stato recapitato ai legali rappresentanti delle due ditte incaricate dei lavori, una di Parma e l'altra di Reggio Emilia - che lavorava in subappalto -, oltre al direttore del cantiere, dipendente dell'azienda di Parma.Non risulta tra gli indagati l'operaio incaricato della posa della guaina, un cittadino straniero che ha seguito le istruzioni che gli venivano date.

La guaina impermeabilizzante, invece che essere applicata tramite la 'faccia' autoadesiva con semplice pressione, è stata posata con utilizzo di fiamme libere sul tavolato in legno. Sul cantiere vennero portate 5 bombole di gas da collegare al cannello bruciatore. Il direttore del cantiere, su indicazione del legale rappresentante della ditta parmense, e il legale rappresentante di quella reggiana hanno mostrato ai lavoratori come procedere, con l'utilizzo della fiamma. Alle 14 del 3 giugno è partito l'incendio di alcuni frammenti di cellophane, prima di estendersi al resto del tetto che poi collassò.