Giorno del Ricordo, la cerimonia a Castelfranco
Il Comune di Castelfranco di Sotto celebra il Giorno del Ricordo, domani 10 febbraio 2022, in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale.
Istituita con legge 30 marzo 2004 n. 92 la ricorrenza vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
È con la volontà di diffondere la conoscenza di vicende storiche per tempo soggiaciute, che è stata promossa una mostra allestita negli spazi nella Biblioteca Comune di Castelfranco dal 9 al 19 febbraio 2022.
Sarà visibile al pubblico la mostra "Fascismo, foibe, esodo", un allestimento in dieci pannelli realizzato dalla Fondazione Memoria della deportazione, che ripercorre con documenti e foto d'archivio la complessa vicenda del confine orientale, delle foibe e dell'esodo dagli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Info
Orari di apertura: Lun-Ven. 9,00 - 13,00 e 14,30 - 19,00. Sabato 12 febbraio 9,00 - 12,30 e domenica 13 febbraio 10,00 - 12,30.
Accesso libero con possesso di Green pass.
Oltre alla mostra, a disposizione di tutta la cittadinanza, nella Biblioteca Comunale, è allestita una vetrina tematica con volumi dedicati all’argomento. Sono stati selezionati volumi dedicati alla Giornata del Ricordo, sia romanzi che dossier storici, per incentivare il pubblico di lettori ad approfondire il tema e saperne di più.
“La solennità di questo giorno va celebrata con rispetto e senza strumentalizzazioni – ha commentato il sindaco Gabriele Toti - Non esiste la memoria di destra o di sinistra. Esiste la storia, la realtà dei fatti su cui si fondano le radici di quello che siamo. Diamo luce a una tragedia per troppi anni dimenticata. Parliamo ai giovani e raccontiamo loro la verità, per quanto cruda e dolorosa, solo così potremo portare avanti un senso di civiltà e di appartenenza alla patria”.
“Particolarmente importante è ricordare una vicenda complessa – ha aggiunto Chiara Bonciolini, assessora alla Cultura - per diffonderne la conoscenza e puntare al superamento di preconcetti e risentimenti, per rendere davvero giustizia alle vittime e a tutti coloro che, con grande dolore, non ebbero altra scelta che la via dell’esilio”.