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Iniezioni di botulino sul divano di casa: scoperto falso chirurgo estetico a Viareggio

falso chirurgo estetico

Falso chirurgo estetico che per anni ha esercitato l'attività medica senza nessuna abilitazione. Ben 200 persone, per la maggior parte donne, si sono rivolte a lui. Dalla Versilia alla provincia di Massa, Lucca, passando per la Valdinievole e anche la zona del Cuoio, con clienti a Fucecchio e Santa Croce sull'Arno, fino ad arrivare alle province di Milano e Reggio Emilia.

La guardia di finanza ha eseguito un sequestro preventivo su disposizione del gip per 100mila euro, nello specifico contanti, disponibilità bancarie, gioielli in oro e orologi di lusso oltre a una carta d’identità attestante falsamente la professione medica e strumentazione varia utilizzata per l’esecuzione di interventi di chirurgia estetica.

Altre 4 persone sono state individuate: loro procacciavano i clienti e organizzavano gli appuntamenti. Tutti al momento sono indagati. Tutto è partito a febbraio 2021 quando il presunto chirurgo è stato colto in flagranza mentre stava operando all’interno di un centro estetico di Viareggio, intento ad effettuare delle iniezioni sottocutanee di botulino sulla fronte di una cliente.

Dal 2016 al 2021 il finto medico ha proseguito la sua attività abusiva anche durante il lockdown. Il prezzo pattuito variava dai 150 ai 300 euro, pagati esclusivamente in contanti.

Le prestazioni del falso chirurgo estetico venivano svolte invece che in uno studio medico certificato dove capitava, sul divano di casa delle clienti, sul lavatesta dei saloni di parrucchiera o addirittura in uno studio di un commercialista.

L'uomo si sentiva in tutto e per tutto un chirurgo, tanto da comunicare anche all'anagrafe di Viareggio per la carta di identità di essere medico chirurgo. Per questo si ipotizza anche il reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico.

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