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Due aggressioni in due giorni a Sollicciano, Osapp: "Detenuto da allontanare"

Al carcere di Firenze Sollicciano si sono registrare tre aggressioni nel giro di due giorni. Come rende noto l'Osapp, due di queste sono state causate da una donna trans, ristretta nel reparto femminile, "dapprima al momento di effettuare un tampone molecolare, successivamente ha posto in essere un tentativo di uscire dal reparto senza alcuna autorizzazione".

Lo rende noto, Giuseppe Proietti Consalvi, Vice Segretario Generale O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che aggiunge: "Fortunatamente la collega di servizio nella sezione non ha riportato ferite, visto che la detenuta ha posto in essere minacce e offese verbali. Tale aggressività del soggetto è stata già denunciata ripetutamente nei mesi scorsi, anche all’articolazione centrale dell’amministrazione penitenziaria, senza che, ovviamente, come accade sempre a Sollicciano, siano stati presi provvedimenti, né disciplinari, ad esempio ubicazione in sezione ex art. 32, ovvero l’allontanamento dello stesso da quell’Istituto".

"Occorre tenere presente – conclude Giuseppe Proietti Consalvi – che nelle sezioni detentive destinate ai detenuti in attesa di transizione sessuale, a norma di legge, è preposto personale di Polizia Penitenziaria maschile. Né risultano giustificate le invocate ragioni di carattere sanitario invocate dall’amministrazione penitenziaria per la permanenza in quel reparto femminile che, non solo è contro-legem, ma è foriera di danni causati dal soggetto ai beni dell’amministrazione e di minacce e parole offensive nei confronti delle Poliziotte Penitenziarie. Chiediamo, per l’ennesima volta, l’urgente allontanamento del soggetto da Firenze Sollicciano al fine di ripristinare l’ordine e la sicurezza in quel reparto".

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