A 18 anni fuori dalla malattia dopo 8 mesi di cure: i ringraziamenti della famiglia
Da aprile a novembre ha lottato contro una malattia perfida, il linfoma di Hodgkin. In un'età in cui dovrebbe solo pensare allo studio, alle sue passioni, ai suoi affetti.
A 18 anni Martina (nome di fantasia per tutelare la privacy della giovane) può dire di essere tornata a nuova vita, e il ringraziamento è d'obbligo da parte della madre verso tutti i medici e il personale sanitario che si sono occupati della pronta guarigione. La storia arriva dall'Empolese Valdelsa.
Il calvario, per fortuna oggi risolto, comincia il 26 aprile scorso con un primo ricovero al 'San Giuseppe' di Empoli. Dopo 3 giorni arriva la diagnosi. Come riporta l'Airc 'il linfoma di Hodgkin è un tumore del sistema linfatico, origina cioè dai linfociti B (un tipo di globuli bianchi) presenti in linfonodi, milza, midollo osseo, sangue e numerosi altri organi. Questo sistema ha il compito di difendere l'organismo dagli agenti esterni e dalle malattie'. La malattia colpisce 4 persone ogni 100.000 abitanti, Michela è una di queste.
Il direttore del reparto di Medicina 1 Roberto Tarquini opta per il trasferimento all'ospedale Careggi, nel padiglione San Luca dove le cure più avanzate potranno portare a un migliore risultato. Chemio dopo chemio, ne servono sei, la giovane esce finalmente dalle difficoltà. Il 16 novembre 2021 si chiude il ciclo di terapia. Pochi giorni fa arrivano i risultati dei controlli periodici: la malattia è sparita.
In conclusione si ringrazia il direttore Tarquini, la dottoressa Collodoro, il pronto soccorso di Empoli, tutto il personale sanitario del San Luca di Careggi, la Misericordia di Castelfiorentino per i viaggi a Firenze nel corso dei mesi.
In famiglia tanto appoggio è giunto anche sul versante maschile: la madre ringrazia il suo compagno, "che se ne è preso cura come fosse sua figlia", e il ragazzo della giovane "che non l'ha mai lasciata sola".