Pescia, dopo le dimissioni di Guidi ritorna il commissario prefettizio
Il prefetto di Pistoia Gerlando Iorio ha nominato ieri commissario del comune di Pescia il viceprefetto Vittorio De Cristofaro a seguito dell'accertata irrevocabilità delle dimissioni presentate dal vice sindaco Guja Guidi.
Secondo l'articolo 53 del d.lgs 267/2000, infatti, le dimissioni, non essendo state ritirate nei prescritti 20 giorni, risultano efficaci e irrevocabili.
Il commissario eserciterà i poteri spettanti al sindaco e alla giunta, rimanendo in carica il consiglio comunale.
Lo annuncia il Ministero dell'Interno con una news degli scorsi giorni. Per approfondire il dettaglio leggiamo l'articolo 53 citato:
Art. 53. Dimissioni, impedimento, rimozione, decadenza, sospensione o decesso del sindaco o del presidente della provincia
1. In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco o del presidente della provincia, la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco o presidente della provincia. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco e del presidente della provincia sono svolte, rispettivamente, dal vicesindaco e dal vicepresidente.
2. Il vicesindaco ed il vicepresidente sostituiscono il sindaco e il presidente della provincia in caso di assenza o di impedimento temporaneo, nonché nel caso di sospensione dall'esercizio della funzione ai sensi dell'articolo 59.
3. Le dimissioni presentate dal sindaco o dal presidente della provincia diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento del rispettivo consiglio, con contestuale nomina di un commissario.
4. Lo scioglimento del consiglio comunale o provinciale determina in ogni caso la decadenza del sindaco o del presidente della provincia nonché delle rispettive giunte.