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Bonus mamma e Bebè, pubblicata la graduatoria a Pisa delle famiglie beneficiarie: 1000 euro

Il comune di Pisa ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la graduatoria provvisoria relativa al Bonus Mamma e Bebè 2021. La misura, su cui l’Amministrazione ha messo a disposizione 130 mila euro, prevede un supporto alle famiglie a basso reddito, attraverso il riconoscimento di un buono spesa del valore di mille euro per ogni figlio nato nel 2021 per acquistare beni di prima necessità legati alla nascita, alla maternità e ai bisogni che la famiglia incontra con la nascita di un figlio.

«Si tratta di un segnale concreto di aiuto alle famiglie pisane a basso reddito, per offrire loro un supporto nei momenti legati alla nascita di un bambino o di una bambina – dichiara l’assessore al sociale, Veronica Poli. Abbiamo deciso mettere a disposizione sulla misura 130mila euro di risorse comunali, la stessa cifra dello scorso anno. Il Bonus sarà accreditato sulla Tessera sanitaria dei beneficiari e sarà spendibile presso farmacie ed esercizi commerciali aderenti, per l’acquisto di beni di prima necessità legati alla nascita, alla maternità e ai bisogni che la famiglia incontra nel particolare momento della nascita di un figlio».

La graduatoria dei beneficiari è consultabile all’indirizzo https://www.comune.pisa.it/it/ufficio/bonus-mamma-e-bebe-2021. Per richiedere l’agevolazione era necessario: essere residenti nel Comune di Pisa da almeno 5 anni continuativi; avere un figlio nato nel periodo nel 2021; avere un ISEE ordinario in corso di validità pari o  17mila euro

Bonus mamma e bebè. Nate separatamente, dal 2020 le due misure sono state unite. Per i nuovi nati (2019 e 2020) il Comune di Pisa ha messo a disposizione 255mila euro, altri 130mila per i nati nel 2021. Nel 2019 sono state 90 le famiglie assegnatarie con Bonus bebè da 500 euro e altre 150 con Bonus mamma da 500 euro; nel 2020 84 famiglie hanno beneficiato di Bonus da 1.547 euro. Nel 2021 sono state 92 le domande - delle quali due presentate per nascite gemellari - risultate finanziabili.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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