Teatro e parco culturale a Empoli, tantissime le proposte: "Uno spazio inclusivo"
Uno spazio inclusivo, polifunzionale, accessibile e sostenibile, crocevia e punto di riferimento per tutti i cittadini dell’empolese valdelsa. È questo, in estrema sintesi, il risultato emerso dall’evento pubblico “Idee e Voci per il nuovo Teatro di Empoli” del primo dicembre scorso al Palazzo delle Esposizioni, in piazza Guido Guerra.
L’ultima parte della discussione è stata dedicata a raccogliere proposte e idee sul futuro nome del teatro che si troverà appunto all’interno del più grande Polo culturale.
I cittadini si immaginano un teatro capace di intercettare i bisogni socioculturali ed economici della comunità, un luogo quotidiano di accoglienza e di aggregazione, uno spazio polifunzionale che non sia solo teatro, ma anche sala espositiva, bar-ristorante, sala per convegni o laboratori, spazio per la musica.
Il Parco dovrebbe quindi accogliere un vasto programma di eventi di teatro, danza e musica, diventare sede di progetti formativi rivolti ad adulti, ragazzi e bambini e sviluppare attività di produzione di spettacoli.
La costruzione del teatro e del Parco culturale dovrà essere, secondo i partecipanti, un’occasione di riqualificazione della zona intorno al Palazzo delle Esposizioni, una struttura accessibile ed ecologica inserita in uno spazio verde e ben collegato con il resto della città, con sufficienti parcheggi nelle vicinanze.https://partecipa.toscana.it/web/teatro.-punto-e-a-capo/home . Il processo strutturato di coinvolgimento della comunità locale è iniziato a ottobre con la realizzazione di interviste che hanno coinvolto circa 50 stakeholder del territorio comunale rappresentanti qualificati e diversificati i punti di vista e interessi verso la costruzione del Parco e del Teatro.
Per i dettagli sul processo partecipativo è possibile consultare anche la pagina dedica al teatro civico di Empoli: https://www.teatrodiempoli.it/il-percorso-partecipativo RACCOLTA FONDI E CAMPAGNA - È già attiva la raccolta fondi per sostenere la costruzione del Parco culturale: sul sito, nella sezione “Sostieni il Parco Culturale”, sono dettagliate le procedure per donare e per accedere alla detrazione del 65% della quota versata attraverso l’istituto dell’Art Bonus.
Questa prima campagna in corso si chiama ADOTTA UNA ZOLLA: ogni zolla ha un valore simbolico di 45 euro. Grazie al ricavato della raccolta di fondi si contribuirà ai lavori per lo scavo del terreno e per il posizionamento delle fondamenta della struttura. I donatori saranno ringraziati con una spilla simbolo della campagna di raccolta fondi un attestato a ricordo della donazione.
Inoltre, chi donerà almeno 150 euro avrà la possibilità di vedere iscritto il proprio nome (o quello della persona a cui vuol dedicare la donazione) nel pannello dei donatori nell’ingresso principale del Teatro.Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa