Contrasto all’uso di droga sugli impianti sciistici della montagna pistoiese: 7 ragazzi segnalati
Anche quest’anno, sulla montagna pistoiese, con l’arrivo della stagione invernale e l’apertura degli impianti sciistici dell’Abetone e della Doganaccia di Cutigliano è iniziata l’attività di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nello scorso fine settimana, i carabinieri di San Marcello Piteglio hanno organizzato un servizio di controllo alla circolazione stradale a cui ha partecipato anche un’unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Firenze, eseguendo una serie di posti di controllo nelle principali direttrici stradali che collegano il comune di Abetone Cutigliano ai capoluoghi di Provincia della Toscana e dell’Emilia Romagna.
I risultati conseguiti hanno confermato l’esistenza della prassi seguita dai più giovani di assumere sostanze stupefacenti, generalmente marijuana, prima di mettersi sugli sci, andando a costituire un vero e proprio pericolo sia per se stessi, che per gli altri. Infatti, l’assunzione di qualsiasi tipo di sostanza stupefacente, soprattutto in un’attività come quella sciistica, andando ad alterare la percezione della realtà e a rallentare i riflessi, ha come inevitabile conseguenza l’adozione di condotte imprudenti da parte dei sciatori che possono non rendersi conto ne dell’ambiente che li circonda, ne della velocità a cui stanno andando, ne infine del grado di difficoltà della pista che stanno percorrendo.
Sono stati, quindi, controllati più di 80 veicoli e circa 160 persone dirette verso i vari comprensori sciistici, effettuate numerose ispezioni e perquisizioni personali e veicolari. Al termine di tali controlli, sono stati segnalati alle rispettive Prefetture di residenza, quali assuntori di sostanze stupefacenti 7 giovani, di cui un minorenne, provenienti dalle Provincie di Pistoia, Firenze e Bologna e rinvenuti complessivamente circa 5 grammi di marijuana e 15 di hashish.
Inoltre, visto l’alto afflusso di turisti presenti, da un lato, sono stati effettuati controlli per verificare il rispetto della normativa per arginare il Covid 19, mediante accessi nei vari bar e ristoranti della montagna al fine di verificare il possesso del green pass da parte degli avventori (in totale, sono stati controllati quasi 170 clienti, due dei quali sono stati contravvenzionati per non essere in regola con il green pass) e, dall’altro lato, è stato verificato il possesso delle dotazioni invernali (catene a bordo o gomme da neve) da parte dei vari automobilisti giunti dalle città ed elevando al riguardo nr 3 contravvenzioni al Codice della Strada.