Aumento biglietti degli autobus, Diritti in Comune: "Effetti 'magici' della privatizzazione"

Si svolgerà domani pomeriggio la seduta della Quarta commissione consiliare per discutere alla presenza di assessori e dirigenti competenti l’argomento richiesto con urgenza dal nostro gruppo consiliare relativo agli aumenti dei biglietti del trasporto pubblico locale con l’ingresso dal primo novembre del nuovo gestore Autolinee Toscane.

Sono questi i primi “magici” effetti della totale privatizzazione di questo servizio a seguito della gara durata più di dieci anni fatta dalla Regione Toscana.

Infatti dal primo novembre il biglietto degli autobus per il litorale è aumentato da 2 euro a 2,60, e non più conglobabile con il trasporto urbano di 1,50 euro. Per cui un cittadino deve pagare 2,60 più 1,50 del biglietto urbano se vuole muoversi con i mezzi pubblici tra Pisa e il litorale spendendo 4,10 per la sola andata e 8,20 per andata e ritorno.

A fronte di questo scandalo Autolinee Toscana chiede più fondi pubblici per calmierare i prezzi. E da novembre ad oggi non vi è intesa con Comune e Provincia.

Tutto questo mentre la Regione Toscana ha stanziato 2 milioni di euro per finanziare il progetto della Giunta Conti di realizzare un nuovo “fast park” da 240 posti a Marina di Pisa: una scelta semplicemente fuori dal tempo e dalla storia.

Sembra proprio che Pd e Lega vivano in un altro mondo, in cui l’emergenza climatica, l’inquinamento e il congestionamento delle nostre strade da traffico non esistono, e in cui l’unico problema sia trovare nuovi spazi per le auto: mentre al contempo si privatizza il servizio di trasporto pubblico, aumentando i prezzi dei biglietti. Non sanno che in tutte le grandi aree metropolitane con un unico biglietto urbano ci si può muovere su mezzi diversi entro un tempo che è persino di 90 minuti?

Perché non usare i 2 milioni del “fast park” per potenziare il servizio di autobus da e per il litorale, che praticamente non esiste, e per diminuire i costi dei biglietti invece di aumentarli, facendo un unico biglietto utilizzabile su tutti i trasporti urbani di Pisa?

Il traffico estivo si può inoltre decongestionare utilizzando i molti parcheggi scambiatori già esistenti in città, e che in estate sono sottoutilizzati, per far partire da lì delle comode, veloci e frequenti navette al prezzo del bus urbano da e verso Marina di Pisa e Tirrenia. Così si offrirebbe alla città e ai residenti del litorale un servizio più capillare e più efficiente, e si decongestionerebbero le strade verso/da il mare, dando a tutti una alternativa all'uso dell'auto privata e riducendo le code infinite.

Il futuro per il litorale pisano non può poi che essere quello di realizzare un’infrastruttura su ferro che lo colleghi a Pisa e alle altre aree urbane limitrofe,, per dare una vera svolta verso una mobilità efficiente e sostenibile, che ci liberi dalla necessità dell’auto privata.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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