Premio Renzo Fanfani Prete Operaio, primo sopralluogo ad Avane
Un’opera d’arte sul lavoro, sulla dignità dell’uomo, sul diritto a vivere in un mondo di uguaglianze e umanità.
Questo è il tema del concorso per artisti allievi dell’Accademia di Belle Arti, che partecipano al bando denominato “Premio Renzo Fanfani Prete Operaio”. Un progetto promosso dal Comitato di Avane attraverso gli introiti del libro ‘Renzo Fanfani prete operaio. Con antologia degli scritti (1969-2011)’ scritto da Paola Sani.
Nella mattinata di venerdì 21 gennaio, 22 allievi hanno fatto un sopralluogo nel quartiere operaio di Avane, accompagnati dai loro professori, dove ad accoglierli c’erano i rappresentanti del Comitato di Quartiere con la sua presidente Sonia Nazzi insieme a Giulia Terreni, assessore alla cultura del Comune di Empoli.
Una lezione itinerante per conoscere il territorio e la realtà del quartiere attraverso la visita dei luoghi e i racconti sulle vicende storiche e ambientali nonché sui mestieri, espressione di una tenacia e operosità sempre legate alla dignità della popolazione, che ha stimolato i visitatori a pensare anche ad altre possibilità di installazioni artistiche, di fruibilità delle bellezze naturali e riscoperta dei materiali usati nel corso dei secoli. Non ultimo il vetro.
Guidati dai rappresentati del Comitato gli studenti hanno passeggiato per le strade della frazione, conosciuto gli avanesi storici, il parrucchiere, chi lavora all’alimentari, dalla chiesa, al bar della piazza, proseguendo fino alle sponde del fiume Arno, passando per la Vela Margherita Hack dove hanno conosciuto il mondo di ‘Re.So.’e del ‘Centro Giovani.
Poi, pranzo alla Casa del Popolo con interventi e discussione. Infine nel giardino della scuola primaria di Avane è avvenuto l’incontro con le insegnanti che renderanno partecipi i bambini della nascita di questa opera d’arte, con scambio di idee e stimoli con i ragazzi dell’Accademia attraverso un piccolo questionario interpellando con domande i piccoli sul tema del lavoro e dell’opera, che immaginano per forma, colore e, anche, dove la vorrebbero vedere nel quartiere.
"È stato un incontro partecipato, con la presenza di molti studenti che hanno visitato Avane e le testimonianze dirette di chi la vive e di chi ha conosciuto Don Renzo – ha detto Giulia Terreni, assessore alla cultura del Comune di Empoli -. Questo progetto sarà un vero banco di prova per i giovani studenti dell’Accademia dove si cimenteranno nella realizzazione di un monumento che sarà collocato nel quartiere e che arricchirà non solo Avane, ma tutta la nostra città".
"È stata una visita itinerante - come l’ha definita la presidente del Comitato del Quartiere di Avane, Sonia Nazzi -, di scambio e arricchimento reciproco, altri gli appuntamenti previsti a breve come l’assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza per la presentazione del Premio che si svolgerà alla Casa del Popolo di Avane con proiezione del docufilm Borghi Politi Fanfani preti operai e l’esperienza toscana degli autori Paola Sani e Andrea Bigalli con la regia di Massimo Tarducci; la visita per gli allievi dell’Accademia al Museo del Vetro, l’officina di fabbro e di una vetreria empolese, fino all’individuazione in Avane del luogo dove sarà collocata l’opera vincitrice del bando scelta tra i bozzetti come più significativa dalla Giuria incaricata".
Il progetto è curato per l’Accademia dalla prof.ssa Angela Nocentini. Per il vincitore è stato stanziato un budget di 2 mila euro per la realizzazione dell'opera, mentre i bozzetti dei dieci finalisti selezionati saranno esposti ad Empoli e, successivamente, nella Sala Ghiberti dell’Accademia.
L’Accademia di Belle Arti, insieme al Comitato di Quartiere di Avane e al Comune di Empoli, è fra gli enti promotori del concorso.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa