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Ragazza morì in un incidente sulla FiPiLi: fidanzato condannato a risarcire la famiglia

(foto di archivio)

Il fidanzato di Carolina Contini, la giovane originaria di Castagneto Carducci e morta a 25 anni il 19 ottobre del 2013 in un incidente stradale sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, avvenuto tra Lastra a Signa e Ginestra, è stato condannato in appello al risarcimento del danno. Inoltre, è stato condannato al pagamento di una provvisiona complessiva di 610.000 euro a favore dei familiari della ragazza.

L’uomo era stato assolto in primo grado per quanto riguardava i reati penali contestatigli e la procura non aveva presentato ricorso contro la sentenza. Così il processo di appello si era aperto nel 2018 per sola parte civilistica, a seguito del ricorso presentato dai familiari della ragazza, costituiti parte civile e assistiti dall'avvocato Fabio Anselmo

L’incidente avvenne quando l’uomo aveva 28 anni: era alla guida di un'auto, a bordo della quale sul sedile del passeggero viaggiava Carolina. Per l'accusa perse il controllo della vettura che andò a schiantarsi contro il guardrail. La ragazza riportò gravi ferite e morì poco dopo l'arrivo in ospedale.

Alla sentenza di assoluzione di primo grado, il giudice aveva rinviato le carte alla procura perché venissero valutate eventuali responsabilità di Anas e della società, che all'epoca era incaricata della gestione e della manutenzione della FiPiLi. Nel 2018 è arrivata l'archiviazione, chiesta dalla pm Ornella Galeotti in base ai risultati della consulenza tecnica.

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