"Accelerare rientro per atleti guariti da Covid": l'appello di Vannucci (PD)
“Ormai da tempo le società sportive a gli appassionati delle varie discipline ci riportano il disagio e le lentezze burocratiche riscontrati per il rientro all’attività agonistica degli atleti guariti dal Covid. Attualmente, per tornare a svolgere attività agonistica non professionistica, qualsiasi atleta deve attendere 30 giorni dalla negativizzazione. Una situazione che nasce a causa di una normativa standard che non fa differenza tra le singole situazioni degli atleti e che chiediamo al Governo di aggiornare. Un protocollo per accorciare i tempi é già stato redatto dagli esperti della Federazione medico sportiva italiana, ma Cts e Ministero della Salute devono adesso adottarlo al più presto.
La situazione del singolo atleta deve essere valutata dallo specialista in sede di visita medico sportiva per ridurre il periodo di stop post-Covid nei casi in cui si reputi opportuno, a seconda del decorso della malattia, l’età e lo stato vaccinale. Mettendo al centro clinica e anamnesi.
Siamo il partito che ha maggiormente sostenuto la linea del rigore nella tutela della salute in questi due anni, ma ci sono situazioni come questa in cui le norme sono non più attuali e limitano lo sport e la socialità delle squadre che invece vanno promossi in tutta sicurezza. Queste attività, fondamentali anche per la salute, già hanno funzionato a singhiozzo negli ultimi due anni, bisogna agire subito”.
Così, Andrea Vannucci, responsabile sport e sanità del Pd toscano, fa appello al Ministero della salute affinché riveda i tempi per il rientro in squadre e competizioni degli atelti agonisti guariti da Covid, che attualmente devono attendere un mese dalla negativizzazione alla luce del protocollo vigente.
Fonte: Ufficio Stampa