Piscina di Empoli, Aquatempra gestirà l'impianto anche nel 2022. Proroga da 360mila euro
Il Comune di Empoli ha rinnovato per un anno la concessione in gestione della piscina comunale di Empoli alla società Aquatempra. Il nuovo affidamento, dl costo complessivo di 362.760 euro, durerà fino al 31/12/2022. La Giunta Barnini ha quindi scelto di attivare l'opzione di rinnovo di un anno previsto dal contratto stipulato il 24 febbraio 2020 con scadenza nel 2022.
L'impianto è ormai da tempo al centro del dibattito in consiglio comunale per quanto riguarda costi e gestione. Con la pandemia è stato oggetto di critiche da parte di FdI-Centrodestra per Empoli per le ampie chiusure decise, con il sindaco Brenda Barnini che è dovuta intervenire per spiegare che con le restrizioni imposte dal Covid i costi dell'impianto non permettevano di mantenere i consueti periodi di apertura.
Aquatempra, società partecipata dai Comuni di Certaldo, Empoli, Fucecchio, Montespertoli, San Gimignano, Santa Croce sull'Arno, Gambassi Terme, Poggibonsi, Larciano, Lamporecchio e Unione dei Comuni dell'empolese Valdelsa, è affidataria dell'impianto da oltre un decennio e gestisce altri impianti sul territorio come la piscina di Fucecchio e Certaldo.
La proroga dell'affidamento, seppur prevista come accennato dal contratto stipulato nel 2020, sembra in controcorrente rispetto a quanto annunciato dal sindaco di Empoli nella conferenza stampa di fine anno in cui ha dichiarato di star valutando "opzioni di privati per la gestione della piscina, su cui poter fare partneriato per investimenti e gestione dei prossimi anni". La formula usata dal sindaco non implica nessuna scelta nell'immediato, dunque la proroga prevista dal contratto non preclude l'effettivo ripensamento del sistema di gestione dell'impianto, ma sembra essere un atto dovuto per garantire la continuità gestionale. Se per il 2022 la gestione resta ad Aquatempra, è plausibile attendersi novità (o quantomeno un ampio dibattito) per quel che riguarda il 2023.