Biodiversità nei pesci d'acqua dolce: le specie a rischio in Toscana
Mercoledì 19 gennaio 2022, alle ore 16.30, si terrà il primo incontro online del ciclo "Biodiversità e conservazione dei vertebrati in Toscana", organizzato in occasione dell'apertura della nuova Sala della Biodiversità del Museo. L’incontro si svolgerà in streaming sui canali facebook e Youtube del Museo. Link alla diretta Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=MOSXEG5G8Lw
Interviene:
Daniele Pieracci (ittiologo, Studio Naturalistico Hyla)
"Biodiversità nei pesci d'acqua dolce: le specie a rischio in Toscana"
L’Italia è parte del grande hotspot di biodiversità del Mediterraneo e questo aspetto coinvolge anche la fauna ittica. L'ittiofauna autoctona delle acque interne italiane comprende oltre 60 specie, di cui più di un terzo endemiche, ovvero esclusive o quasi del nostro territorio nazionale. L’ltalia centrale annovera poche, straordinarie specie perfettamente adattate ad un contesto territoriale costituito da pochi laghi naturali e corsi d’acqua tipicamente mediterranei, spesso piccoli e contraddistinti da ampie variazioni stagionali di portata e temperatura. La Toscana, nello specifico, rappresenta assieme ad Umbria e Lazio un territorio biogeograficamente omogeneo per la fauna ittica, il sottodistretto tosco-laziale, dove specie come il barbo tiberino, il cavedano etrusco e il ghiozzo di ruscello vivono da centinaia di migliaia, talvolta milioni di anni. In questo intervento, dopo una breve introduzione sulle origini e l’assetto della fauna ittica italiana, verranno presentate le principali specie endemiche dei bacini toscani, con particolare attenzione alle caratteristiche morfologiche ed ecologiche delle stesse, nonché tutte le minacce che oggi mettono a repentaglio il futuro di questi taxa nativi.
Fonte: Museo di Storia Naturale Università di Pisa