Iss Palumbo, Bardocci (Filcams-Cgil): "Inaccettabile il licenziamento preventivo di 35 lavoratori"
Iss Palumbo ritiri il licenziamento dei 35 lavoratori. E' quanto abbiamo chiesto nuovamente oggi come Filcams-Cgil nel corso della riunione del tavolo di crisi regionale dedicato all'azienda che all'interno della raffineria Eni si occupa di stoccaggio, logistica e movimentazione dei lubrificanti.
L'appalto gestito fino ad oggi da Iss Palumbo scadrà il prossimo 31 gennaio ma l'azienda aveva già aperto la procedura di licenziamento un mese fa: tutto ciò è inaccettabile, Iss Palumbo ha aperto un licenziamento preventivo senza neanche attendere l'esito della nuova gara. Sebbene l'azienda ancora non si trovi in uno stato di crisi ha deciso comunque di perseguire la strada dei licenziamenti: non possiamo accettarlo.
La Iss Palumbo al tavolo di oggi ha purtroppo confermato la propria volontà di procedere ai licenziamenti, dimostrando una irremovibilità e una chiusura al dialogo inaccettabile.
Al Comune di Livorno e alla Regione Toscana, che al tavolo hanno sottolineato la responsabilità e la serietà con cui stiamo cercando di gestire questa delicata vertenza, chiediamo di continuare ad essere al nostro fianco. Ai vertici di Eni chiediamo invece di fare finalmente chiarezza sul futuro dell'appalto: non è infatti ancora chiaro come esso sarà gestito a partire dal 1 febbraio.
La città non può rischiare di perdere altri posti di lavoro. La Filcams-Cgil sarà come sempre al fianco dei lavoratori per far valere i loro diritti.
Flaviano Bardocci (Filcams-Cgil provincia di Livorno)