Bilancio di previsione Greve in Chianti: più servizi per il sociale e l’istruzione, congelate tasse e tariffe
Abbattere le diseguaglianze sociali, offrire risposte alle necessità dei più fragili, continuare a lavorare e fare rete con il territorio perché nessuno resti indietro. Pur facendo fronte alla complessità dell'emergenza e alle difficoltà del momento che hanno comportato spese impreviste nel sociale, l'obiettivo del Comune di Greve in Chianti si consolida ed alza l'asticella delle risorse a favore della qualità e della sostenibilità della vita delle cittadine e dei cittadini.
Riservando una particolare attenzione ai bisogni sociali ed educativi del territorio, la giunta Sottani si impegna a potenziare i servizi senza prevedere alcuna variazione sulla pressione fiscale. Nessun aumento per tariffe e tributi che, secondo una scelta puntuale, intrapresa sulla base delle priorità stabilite, resteranno inalterate. L'intento è quello di sostenere la comunità e le sue fasce più deboli, rafforzare le condizioni di benessere collettivo volte a moltiplicare opportunità e possibilità di accesso ai servizi, concorrere allo sviluppo sostenibile e alla crescita dell’intero territorio.
Una manovra economica sana, incentrata sul tema dell'equità sociale, ispirata dai principi e dalle azioni di una corretta gestione della cosa pubblica. È questo uno dei punti fermi del bilancio di previsione 2022, approdato ai banchi del Consiglio comunale che ne ha varato i contenuti e le finalità. Il documento è percorso dal filo rosso della piena aderenza alle principali esigenze espresse dalle tante frazioni che compongono un territorio vasto ed eterogeneo. Dalle pagine del bilancio di previsione emerge chiara la volontà di mantenere un'elevata qualità dei servizi, incrementare le risorse destinate all'istruzione, alla sfera sociale, alla cultura, agli investimenti tesi a riqualificare spazi e immobili pubblici sul piano della sicurezza e dell'innovazione, della sostenibilità e dell'efficientamento energetico.
"Abbiamo deciso di congelare la pressione fiscale e confermare le aliquote e le detrazioni rispetto all'anno precedente – annuncia il sindaco Paolo Sottani - sono bloccate Imu, addizionale comunale IRPEF, ferma già da molti anni, Tosap e imposta sulla pubblicità anche per le tariffe dei servizi a domanda individuale non abbiamo previsto adeguamenti". Un dato positivo, confermato dal bilancio di previsione, riguarda l'Imu e consiste nell'esenzione per il Comune di Greve in Chianti, che rientra fra gli enti ricadenti in aree montane o svantaggiate, a favore dei fabbricati strumentali all'attività agricola.
Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO