Fare comunità, la graduatoria delle Energie Sociali per Peccioli e Lajatico

C'era una domanda alla quale le associazioni dei territori di Peccioli e Lajatico avrebbero dovuto rispondere presentando il loro progetto: «Come vivremo insieme?». Una domanda difficile da tradurre in idee e linee guida, in particolare in un periodo nel quale l'arrivo della pandemia ha quasi azzerato proprio la socialità, lo stare insieme. Ma ha dimostrato quanto siano ancora più importanti il volontariato, l'associazionismo, la sinergia tra persone ed enti pubblici.

Una domanda, la stessa proposta dalla Biennale di Venezia nella quale proprio Peccioli ha avuto la sua vetrina per quasi sei mesi nel 2021, inserita in un bando rivolto alle Energie Sociali da Comune di Peccioli e Comune di Lajatico. Un bando al quale hanno risposto otto associazioni del territorio e che, con determina del 30 dicembre scorso, vedrà finanziare con 8mila euro ciascuno i primi quattro progetti nella graduatoria finale, mentre riceveranno 4mila euro quelli dalla quinta all'ottava posizione finale.

La commissione giudicatrice, infatti, ha analizzato le proposte, presentante anche in un convegno a Peccioli l'11 dicembre scorso organizzato da Comune e Belvedere in collaborazione con Nomisma, e ha deciso di sostenerle tutte. Valutando positivamente la capacità delle Energie Sociali di fare rete, anche unendo associazioni di due diversi comuni.

"La commissione, tenuto conto del grande sforzo messo in campo dalle associazioni presenti nel Comune di Peccioli e in quello di Lajatico su temi complessi, spesso non familiari ai consueti obiettivi delle associazioni stesse e tenuto conto del fatto che si sono approcciate col progetto Energie Sociali in un momento difficile come quello del Covid-19 che ha rallentato attività e ha ostacolato incontri in presenza con gli esperti, propone di finanziare i primi quattro progetti nella graduatoria finale e anche quelli restanti – si legge nel verbale -. L'obiettivo è di continuare un percorso di collaborazione con tutte le associazioni del territorio finalizzato non solo al bando in oggetto ma alla costruzione di una rete socialmente proficua e utile alle categorie a cui si è rivolta, giovani e anziani".

La scelta di sostenere tutte le associazioni, dunque, da parte delle due amministrazioni è anche un “premio” per la resilienza, altra parola chiave alla Biennale di Venezia, dimostrata in un periodo difficile come quello legato all'emergenza sanitaria e per la loro voglia di credere in un progetto.

Al primo posto si è piazzata l'associazione Diver City, sedi a Pisa e Piacenza ma con alcuni membri, tutti studenti universitari, legati proprio alla Valdera. Tra le proposte progettuali c'è anche “Sapori senza tempo”, iniziativa che vuole unire intorno ai fornelli nonni e nipoti per trasmettere le tradizioni culinarie della Valdera. Integrandole, però, con ricette in grado di essere al passo con termini come sostenibilità ambientale e impatto zero delle emissioni per la produzione di materie prime.

Al secondo posto ci sono Pro Loco di Peccioli e Pro Loco di Lajatico, che tra le proposte hanno studiato un servizio “Buongiorno whatsapp” per colmare il gap tecnologico tra giovani e anziani, facendoli interagire in quello che diventerà un servizio di supporto alle categorie più fragili e ai soggetti geograficamente più isolati. Al terzo posto, invece, si è piazzato il progetto dell'associazione Amici degli animali a 4 zampe con il tema fondante di “Impronte di resilienza”: attività e terapie assistite con la mediazione di animali, in particolare con anziani e bambini. I destinatari del progetto saranno l'associazione “Vivere la terza età di Lajatico” e una scuola dell'infanzia di Peccioli.

Al quarto posto nelle ammissioni, poi, il Gruppo Giovanile Legoli, con il progetto che prevede tre punti cardine: riflettere, prendersi cura di sé, coinvolgere. Un esempio sono i nonni che preparano un piatto della tradizione del territorio ma adattandolo a una ricetta gluten free. E poi tante altre iniziative e incontri, come quelli sulla sostenibilità ambientale rivolta agli adolescenti in età scolastica.

Anche gli altri quattro progetti delle Energie Sociali, quelli dell'associazione Tarta Blu, della Corale Valdera, della Filarmonica di Peccioli e del Volley Peccioli. Le loro proposte? Variano dal servizio “In Comune”, che prevede che i ragazzi autistici si occupino di un servizio di consegna di medicinali, prodotti alimentari e altri bene di prima necessità a persone anziane o malate per una o due volte alla settimana, fino a quello che, per festeggiare 150 anni di storia, prevede di unire vecchie e nuove generazioni con un progetto dedicato a Vasco Rossi.

 

Fonte: Comune di Peccioli

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