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Addio a Sergio Marconcini, Castelfiorentino piange il "suo" giornalista

sergio marconcini

Sergio Marconcini ritratto in un articolo dedicato alla mostra sulla stampa a Castelfiorentino del 2018 (foto gonews.it)

Castelfiorentino e il giornalismo toscano hanno perso una delle loro penne più conosciute. Oggi è morto Sergio Marconcini, classe ’39, corrispondente di lunga data della Nazione e uno dei primi iscritti toscani all’Ordine dei Giornalisti, sin dal 21 dicembre 1970.

È proprio il sindaco Alessio Falorni a ricordare la figura di Sergio Marconcini: “Figura conosciutissima nella nostra Castelfiorentino e in tutto l’Empolese-Valdelsa – posta su Fb il primo cittadino – era uno degli intellettuali del nostro Comune, professore di matematica che ha attraversato la vita di generazioni di studenti, a firma sua una messe di libri più o meno corposi sulla storia di Castelfiorentino pubblicati da Zanini e altri. Corrispondente storico della Nazione, era uno dei primi iscritti toscani all’Ordine dei Giornalisti.  Una persona gentile, profonda e di enorme educazione, signorile direi. Le mie condoglianze, e quelle di tutta la comunità, alla cara Rosella e alla famiglia tutta”.

Il cordoglio per Sergio Marconcini dal liceo Pontormo

Appresa la notizia, la sensazione di sgomento. Poi si affollano i ricordi, gli incontri nella sala docenti del Pontormo, i robusti e partecipati Collegi.

Docente di Matematica, dell'arte della deduzione e dell'osservazione induttiva che guida la mente e che la sosterrà per tutta la vita.

Sempre però, al primo posto, gli studenti, le loro prospezioni, l'attività delle nuove menti in cerca di antropiche invarianze. Gli orizzonti culturali ampi, l'attività giornalistica.

Un ultimo saluto da parte di tutti noi docenti, parafrasando Guido Barbujani: 'Uno può, anzi deve, occuparsi di tutto, perché siamo umani e nulla di ciò che è umano ci è estraneo'

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