Prorogata la mostra di Dalì a Siena
Salvador Dalí affascina i turisti giunti a Siena per le festività di fine anno. Un successo che conferma il trend che ha caratterizzato i flussi a Palazzo delle Papesse fin dalla riapertura della primavera scorsa e consente a Dalí Universe di annunciare la proroga fino al 30 aprile 2022 della mostra “Dalí a Siena: da Galileo Galilei al Surrealismo”. La mostra è curata dalla Fondazione di Beniamino Levi, che gestisce una delle più grandi collezioni private di opere d’arte di Dalí al mondo, e si avvale del patrocinio di Banca d’Italia, Comune di Siena e Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena.
In questi ultimi mesi, l’appuntamento con il Genio del Surrealismo è diventato una delle tappe irrinunciabili lungo il percorso seguito dagli ospiti che giungono a Siena. Con la progressiva ripresa del turismo, soprattutto nelle ultime settimane del 2021, è notevolmente aumentato l’afflusso di visitatori nelle sale del palazzo che fu della famiglia Piccolomini, successivamente acquisito al patrimonio immobiliare della Banca d’Italia. In esposizione circa centocinquanta fra le più importanti opere del Maestro catalano, opere che raccontano il suo grande interesse per la matematica, la fisica e la psicoanalisi, materie da lui studiate a fondo in una costante ricerca e guidato dalla sua inesauribile curiosità. “Nelle sue opere – spiega Ferruccio Carminati, Organizzatore della mostra e Cultural Director di Dalí Universe - è possibile leggere tutte le più grandi scoperte del suo tempo, concetti estremamente complessi che Dalí riesce a sublimare in immagini semplici, surreali, estremamente evocative: gli orologi molli, che rappresentano il tempo e la sua relatività, i cassetti, simbolo dell’inconscio, i continui riferimenti alla matematica, con gli studi sui solidi platonici, sulla sezione aurea, sull’infinitamente grande e sull’infinitamente piccolo”. La poliedricità dell’artista è ben visibile in tutta la sua produzione artistica: “Dalí non realizza solo dipinti, ma anche sculture, arredi, illustrazioni, scenografie, abiti di moda – sottolinea Roberto Pantè, Creative Director di Dalí Universe - Qualsiasi mezzo espressivo diventa per l’artista il modo per raccontare il suo mondo interiore, le sue ossessioni, la sua coscienza e, soprattutto, conoscenza”. Il fascino dell’arte di Dalí e l’intento divulgativo della mostra stanno coinvolgendo negli ultimi mesi anche gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana, che grazie alla ripresa delle uscite didattiche hanno la possibilità di animare i laboratori artistici ed i percorsi tematici ispirati all’opera del Genio catalano. In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti dal 6 agosto 2021 per l’accesso a tutti i luoghi di cultura italiani (rif. D.L. del 23 luglio 2021), per poter accedere alla mostra è obbligatorio esibire il Green Pass corredato da un valido documento di identità.Fonte: Ufficio stampa