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Un po' di Toscana nei 50 migliori ristoranti italiani all'estero

Sono sei i ristoranti che hanno legami con la Toscana nella classifica 'Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo 2022 – Prosecco DOC Award' firmata da 50 Top Italy

Un giovane di Capannori, un noto fiorentino, un giapponese che ha legami con Suvereto. Non è l'inizio di una barzelletta, ma un breve ritratto dei ristoratori toscani che sono giudicati tra i migliori all'estero.

A decretarlo è la classifica de I Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo 2022 – Prosecco DOC Award firmata da 50 Top Italy, l’affermata guida online consultabile gratuitamente, ideata da LSDM, Congresso internazionale di cucina d’autore, e dalla testata giornalistica Luciano Pignataro Wine&Food Blog.

Sono sei i ristoranti esteri che hanno un forte legame con la Toscana. Andiamoli a vedere dalla posizione più alta fino a scendere.

All'11esimo posto ecco la Gucci Osteria di Massimo Bottura: lo chef emiliano ha da anni iniziato una partnership con la maison fiorentina e ha aperto un locale anche a Los Angeles in California, USA.

Passando alla posizione numero 26si va in Svizzera, a Zurigo, per il ristorante Ornellaia. Il nome ovviamente rimanda al noto vino di Bolgheri e la storica azienda livornese è la mente dietro il locale.

Due posti sotto, alla 28, ecco Pier Paolo Picchi. Brasiliano, ha aperto a San Paolo il suo Picchi, dove tira fuori piatti della tradizione toscana: i parenti di Picchi, infatti, lasciarono la Toscana per trasferirsi in Brasile.

Al 34esimo posto si va a Kyoto, in Giappone, al ristorante Bini. Lo chef è Keisuke Nakamoto, giapponese doc ma di formazione toscana: ha studiato col ristoratore Giancarlo Bini a Suvereto, ecco spiegato il nome del locale.

Al 37esimo una vecchia (ma giovanissima) conoscenza di Firenze, Ivan Ferrara. Di origini siciliane, è cresciuto culinariamente a Firenze dove ha fatto molto parlare di sé: ora è a Parigi come chef del Piero TT.

Al 48esimo posto - ultimo tra i toscani - troviamo invece Michele Farnesi. Di Capannori, diplomatosi a Barga, ha aperto il suo ristorante Dilia a Parigi.

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