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Monti e Massironi alla Pergola: in scena a Firenze "Il Marito invisibile" di Erba

Le attrici Maria Amelia Monti e Marina Massironi nello spettacolo “Il marito invisibile” (ph. Oreste Lanzetta)

Per Natale e Capodanno al Teatro della Pergola va in scena una esilarante commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione. Dal 28 dicembre al 2 gennaio Maria Amelia Monti e Marina Massironi presentano Il Marito invisibile, scritto e diretto da Edoardo Erba. L’8 e il 9 gennaio sarà poi al Teatro Era di Pontedera.

Le due protagoniste ci accompagnano con la loro personalissima comicità in un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale.

Il 31 dicembre il Caffè del Teatro della Pergola rimane aperto dopo lo spettacolo per festeggiare insieme l’arrivo del nuovo anno. Informazioni e prenotazioni al numero 055.350492 (dalle 9 alle 18). Prenotazione obbligatoria. L’accesso è consentito ai soli possessori del biglietto della replica del 31 dicembre.

Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata! La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha... non proprio un difetto, una particolarità: è invisibile.

Fiamma teme che l'isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell'amica. Si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l'invisibilità.

"Nella regia del Marito Invisibile - dichiara Edoardo Erba - ho voluto creare una realtà virtuale più ricca e articolata della realtà che vediamo sul palco. Le attrici recitano sullo sfondo di un blue screen circondate da una realtà monocromatica, che prende vita e colore solo dal piano della telecamera in su. Sui grandi schermi che sovrastano il palco, invece, le vediamo vivere nelle loro case, piene di oggetti, di luci, di fumo, di colori e di movimento. Il contrasto – funzionale alla storia che la commedia racconta - mette lo spettatore in una situazione nuova. Può guardare le attrici sui grandi schermi, godendosi il loro primo piano o, viceversa, guardarle dal vivo sul palco o, ancora, guardarle un po’ da una parte, un po’ dall’altra, “montando” le immagini come meglio crede.

Benché composto da cinque scene con passaggi di tempo fra l’una e l’altra (cinque atti si sarebbe detto una volta) lo spettacolo non prevede mai il buio - spiega il regista -. Gli schermi sono sempre attivi, perché quando i personaggi escono di scena, prendono il cellulare e il pubblico vede ingrandito quello che loro vedono sullo schermo del telefono. Ne esce un atto unico dal ritmo incalzante, che cattura lo spettatore dalla prima battuta, senza lasciargli mai la possibilità di distrarsi.

Ho lavorato con un team eccezionale, che mi ha aiutato a far sembrare semplice una tecnologia in realtà piuttosto complessa. Massimiliano Gagliardi è stato complice della regia e autore di bellissime musiche. Leonardo Erba ha collaborato all’idea generale e ha inventato video ironici e imprevedibili; Davide Di Nardo ha immaginato e realizzato con creatività il supporto tecnico della presa diretta, gli sfondi virtuali e gli effetti speciali; Luigi Ferrigno e Sara Palmieri hanno studiato scene minimal ma di grande impatto; Giuseppe D’Alterio ha trovato, con le luci, il difficile equilibrio fra palco e realtà virtuale; Nunzia Russo ha cucito costumi semplici ed efficaci; Salvatore Addeo ha padroneggiato la parte sonora con maestria.

E la produzione - conclude - ha creduto, incoraggiato e realizzato un’operazione che ci rende tutti orgogliosi ma che sarebbe fatica sprecata se non fosse sostenuta dalla bravura, dal talento e dalla straripante comicità di due grandi attrici: Maria Amelia Monti e Marina Massironi".

Fonte: Ufficio Stampa

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