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Gkn, arriva il nuovo proprietario. Diffidenza dalla Rsu

Francesco Borgomeo e Eugenio Giani, presidente Regione Toscana

“C’è soddisfazione nel vedere l’apertura di un nuovo ciclo e di una nuova società proprietaria per la Gkn di Campi Bisenzio, che significativamente si chiamerà QF spa, cioè Quattro Effe: Fiducia nel Futuro della Fabbrica di Firenze. Naturalmente non è il punto di arrivo, ma di ripartenza”.

Lo hanno detto il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella e quello di Campi Bisenzio Emiliano Fossi al termine dell’incontro con Francesco Borgomeo, l’imprenditore advisor che ha acquisito la Gkn cancellando il rischio di licenziamento dei lavoratori e la messa in liquidazione dell’azienda.

“Nei prossimi giorni – hanno proseguito – ci sarà l’incontro al Mise per l’avvio delle trattative con il nuovo soggetto industriale. Le istituzioni sono state vicine ai lavoratori in maniera compatta e si sono mosse all’unisono, insieme a tutte le organizzazioni sindacali, perché si potesse giungere all’apertura di un nuovo ciclo che salvaguardasse il posto di lavoro di centinaia di famiglie. E a questo proposito, proprio pensando alle famiglie dei lavoratori, prende ancora più significato il fatto che la svolta sia avvenuta nei giorni che precedono il Natale”.

"Sono davvero fiducioso e contento - ha invece detto il nuovo proprietario Francesco Borgomeo -, abbiamo dei tempi stretti per far ripartire tutto per un bel percorso di riconversione. Non si può chiudere uno stabilimento così, dal punto di vista imprenditoriale non si può perdere tutto questo valore enorme in un momento in cui l'economia sta andando molto bene. Aspettiamo il tavolo del Mise, a seguito del quale avremo una serie di appuntamenti serrati per fare tutta una serie di cose sullo stabilimento".

Meno fiducia da parte dell'assemblea permanente. Nelle parole di Dario Salvetti della Rsu Gkn: "Rispetto a ieri siamo sempre e solo alle parole, le parole se le porta via il vento. Siamo disponibili ad un incontro al Mise, ma bisogna che le istituzioni facciano la loro parte per arrivare alla chiarezza. Sapete tutti come sono andate le altre vertenze. Ricordo i festeggiamenti dopo l'accordo tra Meridiana e Qatar Airways, oggi quei lavoratori sono licenziati a distanza di due-tre anni".

Con Borgomeo "abbiamo parlato di molte cose, anche nei dettagli. Noi siamo pronti a scendere in ogni dettaglio di gestione della fabbrica, di ridefinizione dell'organico, di sicurezza, delle modalità di lavoro: non abbiamo problemi a fare qualsiasi discussione, abbiamo però ribadito che queste discussioni reggono solo se a monte c'è un accordo quadro in sede istituzionale. Ci sono ancora migliaia di posti di lavoro a rischio nell' automotive e non solo".

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