Blitz degli attivisti a Empoli: "Babbo Natale riporta il Keu a chi ce l'ha mandato"
Da ieri sera Babbo Natale ha una consegna in più da fare. Si tratta dei pacchi di Keu che abbiamo voluto, attraverso un’azione simbolica, lasciare nella piazza centrale della Città del Natale, chiedendo direttamente a Babbo Natale di restituirli a chi non troppo gentilmente ha contribuito a portarli sul nostro territorio. All’Assoconciatori di Santa Croce, i cui vertici sono stati tutti indagati dalla magistratura nell’ambito dell’inchiesta Keu. Ma anche alla Regione Toscana, ai consiglieri che firmarono il famoso emendamento che riduceva gli obblighi di legge per il depuratore Aquarno e all’allora presidente del consiglio Eugenio Giani, che lo fece approvare salvo poi farlo abrogare da presidente della Regione pochi mesi dopo. A chi ha fatto affari con la salute delle persone, a chi ha confuso l’interesse collettivo con quello privato. A chi ha minimizzato, deriso ed è rimasto in silenzio quando era il momento di parlare e di agire.
Un’azione simbolica, appunto. Ma che vuole testimoniare la preoccupazione e la rabbia che a otto mesi dallo scoppio dello scandalo Keu residenti della 429 e cittadini continuano a provare. Perché mentre il centro di Empoli in queste settimane si ricopriva di luci e di colori, a pochi chilometri di distanza le campagne contaminate da cromo, nichel e arsenico ricevevano come unica copertura un telone in Pvc. Mentre le famiglie di via Piangrande attendono ancora di sapere quando sarà realizzato l’allaccio all’acquedotto comunale. E intanto a sei mesi dai primi risultati che confermarono la presenza di inquinanti nei rilevati della strada 429 - le prime indiscrezioni uscirono addirittura all’inizio di giugno scorso - ancora non sappiamo niente dell’iter che dovrebbe portare al piano di caratterizzazione e alla messa in sicurezza del territorio. Almeno di quello che finora si è scoperto essere stato contaminato.
E allora nel frattempo ci siamo affidati a Babbo Natale, affinché almeno lui inizi a fare pulizia consegnando a chi di dovere i pacchi che come Assemblea permanente No Keu abbiamo preparato in questi giorni. All’interno, a differenza delle 8mila tonnellate di materiale tossico sversate lungo la 429, non c’è niente di pericoloso.
Questo è il testo della lettera che abbiamo allegato ai pacchi:
Caro Babbo Natale,
Approfittiamo del fatto che tu sia proprio qui, in questa luccicante e scintillante città addobbata a festa per celebrarti, per chiederti di fare delle consegne speciali. Forse la voce è arrivata anche all’altra tua residenza, in Lapponia: ad aprile scorso abbiamo ricevuto un dono poco gradito, ovvero una montagna di 8mila tonnellate di rifiuti tossici nei rilevati della nuova strada regionale 429. Sì, perché non tutto nel territorio empolese scintilla e luccica come questa piazza a dicembre. Questo regalo non ci è piaciuto e lo vorremmo rispedire al mittente: a chi l’ha prodotto, a chi non ha controllato, a chi ha minimizzato.
Insomma, ti lasciamo qui sotto i pacchi e i destinatari, ci pensi tu a recapitarli? Non ti preoccupare, noi il keu che restituiamo l’abbiamo davvero messo in sicurezza e né tu né le renne avete niente da temere,
Grazie Santa!
Assemblea Permanente No Keu