Orientamento scolastico, oltre 12mila partecipanti ai laboratori interattivi
Come scegliere la scuola migliore per se stessi, ma anche come affrontare le difficoltà che si possono incontrare in un percorso di studi. Con il ciclo di laboratori del progetto “Studiare e formarsi in Toscana: scegli la strada giusta per te” la Regione Toscana ha coinvolto 12.600 studentesse e studenti di 173 scuole e 585 classi che si trovano davanti alla scelta delle scuole superiori o che, già iscritti al biennio della scuola secondaria di secondo grado, sentono la necessità di ripensare le proprie scelte.
A partecipare sono state scuole di tutta la Regione, in particolare il 26% delle classi si è collegato dalla provincia di Firenze, il 15% da Pisa, il 12% da Siena e il 10% da Prato.
I laboratori di orientamento si inseriscono nell’ambito dell’iniziativa di Regione Toscana, portata avanti anche attraverso Fondazione Sistema Toscana e Giovanisì, “Studiare e formarsi in Toscana: scegli la strada giusta per te”, realizzata in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e finanziata con risorse del Fondo sociale europeo (FSE), a supporto delle misure e delle attività elaborate dalla Regione per l’orientamento scolastico.Informazioni precise sull’offerta delle scuole e dei percorsi di IeFP - Istruzione e Formazione Professionale - e video che parlano il linguaggio delle ragazze e dei ragazzi e che li coinvolgono con suggerimenti pratici su come muoversi davanti alle difficoltà, ascoltando innanzitutto le proprie motivazioni: sono questi gli ingredienti della riuscita del percorso di orientamento, realizzato anche con la collaborazione di Pluriversum (società di consulenza specializzata nell'ambito dell'orientamento scolastico).
I laboratori interattivi online sono stati sviluppati intorno a cinque aree tematiche di riflessione: educare alla scelta, perché scegliere la scuola superiore significa diventare esploratori di se stessi e di quello che la scuola secondaria di secondo grado può offrirci; metodo di studio, perché il nostro modo di imparare è un importante compagno di viaggio nella ricerca della scuola superiore più adatta ai nostri bisogni; aree di interesse, perché per fare la scelta migliore è importante capire se il nostro interesse per un’area o una materia di studio corrisponde a quello che troveremo nella futura scuola; guardare lontano, perché il mondo del lavoro del futuro è in continuo cambiamento e le opportunità che aspettano le studentesse e gli studenti saranno tante ed entusiasmanti; riorientamento, per analizzare bene i dettagli e avere la garanzia di portare al termine gli studi. Per ognuna di queste tematiche sono stati elaborati materiali informativi su schede scaricabili e una playlist di video di approfondimento, fruibile on demand sul canale youtube di Regione Toscana.
Una modalità di lavoro nuova per affrontare l’orientamento scolastico che, grazie alle potenzialità tecnologiche, può raggiungere capillarmente tutto il territorio.Dopo il calendario dell’esperienza con le scuole, svolto tra ottobre e dicembre, i laboratori e tutti i video delle playlist sono adesso disponibili per tutti coloro che sono interessati: i docenti (anche non registrati) e soprattutto le studentesse e gli studenti e le loro famiglie.www.regione.toscana.it/orientamentoscuola in particolare i video sono raggiungibili su: https://www.regione.toscana.it/-/strumenti-per-l-orientamento e il link al canale Youtube di Regione Toscana.
Questi materiali, come tutto ciò che è stato prodotto con il progetto “Studiare e formarsi in Toscana: scegli la strada giusta per te”, sono pubblicati sulla sezione del sito di Regione Toscana dedicata all’orientamento:I 300 questionari di gradimento raccolti tra docenti partecipanti raccontano come i temi affrontati e lo strumento del video siano stati giudicati non solo interessanti ma anche utili alla riflessione in classe.
“La nostra battaglia contro la dispersione scolastica passa anche dall’orientamento, perche' maggiore è l'informazione circa le possibili scelte ed il ventaglio di opportunità che le ragazze e I ragazzi hanno a disposizione nel nostro territorio, maggiore è la consapevolezza di se stessi, delle proprie inclinazioni, passioni e talenti, maggiore è la possibilità di realizzarsi, di promuovere il successo scolastico e formativo - ha commentato l'assessora regionale all'istruzione e alla formazione Alessandra Nardini - I laboratori proposti e i video, che sono ora a disposizione di tutte e tutti, rappresentano una cassetta degli attrezzi per affrontare le incertezze che possono esserci non solo tredici anni, al termine del percorso della scuola secondaria di primo grado, ma che si presentano durante tutto il corso della vita. Quello che proponiamo è un lavoro sulle competenze, che sia utile a scegliere il percorso migliore per se stessi, anche superando pregiudizi, stereotipi e falsi miti: non esistono scuole o percorsi formativi di serie A e di serie B, non esistono scelte più o meno adatte per una femmina o per un maschio. Ogni ragazza e ogni ragazzo deve essere libera/o e consapevole nella propria scelta. Contiamo di poter arricchire con nuovi argomenti i nostri laboratori per dar loro la possibilità di iniziare a ragionare sui propri interessi prima dell’arrivo in terza media”.Fonte: Regione Toscana