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Nuovi allacci delle fognature di Seano al depuratore, altra via chiusa al traffico

Continuano i lavori di Publiacqua per completare la fognatura che condurrà ogni zona di Seano all’adeguamento igienico sanitario tramite l’allacciamento delle fognature al depuratore, eliminando così l’ultimo dei quattro scarichi diretti nell’ambiente. Sono infatti terminati gli interventi su via Baccheretana, via Bosco e via San Giuseppe.

Stavolta tocca a via Brunella, la cui viabilità sarà temporaneamente modificata nel tratto di strada fra via Baccheretana e l’intersezione con via Isola. Considerato che i lavori impongono un parziale impedimento del normale deflusso veicolare in un tratto di strada particolarmente stretto, al fine di assicurare lo svolgimento dei lavori garantendo al contempo la sicurezza della circolazione pedonale e degli operai del cantiere, dalle ore 08,00 di lunedì 20 fino al 31 decembre non si potrà parcheggiare nell’area interessata su entrambi i lati, né circolare.

"Ricordo che si tratta di un'opera fondamentale per la tutela ambientale e per far uscire il nostro territorio dalla procedura d'infrazione europea – precisa il sindaco, Edoardo Prestanti -. È un'opera con ricadute igienico sanitarie importanti per tutta la comunità e che va di pari passo al raddoppio e rinnovo del Depuratore di Seano, terminato nel 2017".

Quello all’impianto di depurazione è stato, infatti, un intervento importante che lo ha reso adeguato a ricevere e trattare i reflui anche di porzioni importanti e significative dei comuni limitrofi (Prato, Quarrata e Poggio a Caiano) per un investimento di 2 milioni di euro. Un milione e mezzo invece sono i soldi necessari al completamento della rete fognaria.

"Senza fognature, il nuovo impianto sarebbe stato del tutto inutile – precisa Prestanti -, per questo i lavori appena ripresi sono pregnanti come la collaborazione dei cittadini. Mi appello alla pazienza di tutti e ringrazio Publiacqua".

A breve partiranno anche i lavori per il nuovo sistema di smaltimento dei reflui del capoluogo, che comporterà un investimento di circa 4 milioni di euro e la conseguente eliminazione degli ultimi dieci scarichi diretti in ambiente.

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