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Rapinato Di Natale, pistola puntata contro l'ex calciatore a Empoli

rapina di natale

Antonio Di Natale durante un allenamento della Carrarese (foto da Facebook)

I ladri sono entrati in casa di Antonio Di Natale a Empoli e hanno rapinato lui e la sua famiglia. Un gruppetto di almeno cinque persone, armate di pistola, con guanti alla mano e dal volto coperto da passamontagna, avrebbe agito nella serata di giovedì 16 dicembre a Empoli.

Uno dei malviventi gli avrebbe puntato contro la pistola: Di Natale gli avrebbe consegnato un orologio che aveva al polso e dalla stima di circa 30mila euro. L'agguato sarebbe avvenuto vicino alla villa che la famiglia Di Natale ha a Empoli.

Sarebbero stati presenti anche i familiari dell'ex calciatore di Empoli e Udinese, ma va chiarito se la famiglia fosse all'interno o all'esterno della casa. Non si contano feriti. Le indagini della squadra mobile della questura di Firenze sono in corso.

Si parla di un appostamento da parte dei 5 malviventi per compiere la rapina ai Di Natale. Uno dei familiari è rientrato e ha aperto la porta di casa: in quel momento sono usciti dai nascondigli spingendolo all'interno ed entrando anche loro armati di pistola. Tutta la famiglia si è trovata di fronte ai familiari.

L'ex calciatore ha consegnato il suo orologio ai rapinatori e una volta ottenutolo sono scappati. Non è detto che il gesto malavitoso fosse completamente compiuto: un allarme o qualche altro motivo potrebbe aver indotto i malviventi a scappare. Forse l'allarme dal 'palo' esterno, un altro in esterna che avrebbe avvisato in caso di rischi.

Non è la prima volta che i ladri fanno irruzione in casa della famiglia Di Natale. Nel 2012 nella villa di Ponzano solo l'antifurto fece scappare i malviventi, che comunque portarono via gioielli e monili.

Di Natale è nato in Campania e ha giocato molto a Udine ma è empolese d'adozione. La compagna è della zona e il figlio gioca nelle giovanili azzurre. Dopo il ritiro dal calcio giocato (per allenare la Carrarese) ha scelto Empoli come luogo dove vivere e proprio nella 'sua' Empoli i ladri gli hanno fatto passare una brutta serata.

"Vicinanza e solidarietà alla famiglia di Antonio Di Natale. Mi auguro che gli inquirenti possano fare presto luce sui fatti e che i responsabili siano individuati e arrestati", queste le parole del sindaco Brenda Barnini dopo il grave episodio avvenuto nella dimora empolese dell’ex bomber di Empoli, Udinese e della Nazionale, che stava rientrando a casa con moglie e figli.

Anche la Carrarese Calcio 1908 "esprime la propria vicinanza e solidarietà stringendosi in un affettuoso abbraccio a Mister Antonio Di Natale ed alla sua famiglia a seguito della vile rapina subita la scorsa notte nella propria abitazione".

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